2012 – IMPRESSIONI DI UN ASTROFILO

2012 – IMPRESSIONI DI UN ASTROFILO

— ooo —

NOTE SUL CORSO RESIDENZIALE DEI CIECHI 2012

Amelia Massironi

considerare (pdf – 26 kb)

inganno (pdf – 29 kb)

Giorno 01 (pdf – 20 kb) 

Giorno 02 (pdf – 20 kb) 

FAVOLE

Amelia Massironi

Considero Valore (pdf – 119 kb)

Favola Equinozio (pdf – 24 kb)

Favola Luna (pdf – 32 kb)

Favola Sole (pdf – 32 kb)

Favola Sole (pdf – 33 kb)

Favola Ufo (pdf – 29 kb)

CIELO PROFONDO

Giorgio Cielo 

Con questo aggettivo si intende indicare l’indagine astronomica effettuata su pianeti, nebulose, stelle al di fuori del nostro sistema solare.

Questo scopo ha avuta la riunione del gruppo APA/lan la sera del 15/06/2012 i cui iscritti, sempre numerosi, sono accorsi presso il comprensorio agricolo “Natura Viva” ubicato nei pressi del lago Fogliano.

Il posto è particolarmente adatto all’esplorazione del cielo in quanto consente la visione a 360° dell’orizzonte ed, inoltre, la serata, limpida e serena, ha favorito la visione di stelle e costellazioni che si stagliavano nitide e luminose sulla volta buia del cielo.

Inizialmente l’attenzione è stata incentrata sui pianeti del sistema solare ed alle stelle più note non trascurando le costellazioni visibili in quelle ore della sera.

Molta attenzione è stata rivolta alla stella “polare” che ci indica il Nord ed ai vari metodi per individuarla.

Successivamente i telescopi sono stati puntati sugli astri più lontani come la nebulosa planetaria M57 a forma di anello, nel cui centro si nota una “nana bianca” cioè una stella che ha cessato la sua attività spegnendosi. Cosa che accadrà anche per il nostro sole fra circa 5 miliardi di anni, secondo le stime degli studiosi.

E’ un’esperienza affascinante vedere e comparare la luminosità delle stelle e la forma delle varie costellazioni come il Leone, il Cigno, ecc. i cui nomi traggono origine dalla fantasia dell’uomo che ha unito con una linea immaginaria gruppi di stelle contigue creando delle figure che, con approssimazione, assomigliano agli animali ed agli oggetti con cui sono individuate.

Abbiamo trascorso una piacevole serata nella visione della volta celeste mentre i bimbi presenti si divertivano nel rincorrere le numerose lucciole che svolazzavano nella calda serata, tentando di afferrarle e tenerle, per qualche secondo, nel palmo della mano.

Spero di non averVi annoiato con questa mia breve relazione e, nel ringraziarVi, Vi attendo per il prossimo convegno.

UN ASTROFILO FORTUNATO

Giorgio Cielo

La mia buona sorte è quella di aver potuto assistere, la mattina del 6 giugno 2012, ad un avvenimento astronomico poco frequente (si pensi che esso si ripeterà di nuovo fra 105 anni) di una suggestione e bellezza uniche.

Trattasi della “ congiunzione inferiore” del pianeta Venere che avendo un’orbita interna a quella della Terra, si è venuto a trovare tra la Terra ed il Sole allineato su una linea ideale congiungente la Terra-Venere ed il Sole.

L’eccezionale evento ha interessato spettatori giunti a Latina da varie località, anche piuttosto distanti, accolti, come sempre, con grande cordialità dagli amici astrofili del gruppo APA/lan di Latina.

Tutti i partecipanti meritano l’appellativo di coraggiosi in quanto hanno dovuto svegliarsi alle ore 4,00 del mattino per ritrovarsi sul luogo del convegno fissato alle ore 4,45 presso l’Azienda “Cantina Ganci” poco distante dal centro cittadino.

Dovere di cronaca mi spinge a sottolineare che i volti dei convenuti apparivano un tantino stanchi ed insonnoliti, ma comunque ansiosi di raggiungere la radura all’interno dell’azienda agricola con un percorso a piedi di circa 10 minuti attraverso un sentiero campestre piuttosto sconnesso.

Sul luogo prescelto per seguire il fenomeno astronomico sono stati collocati 7 telescopi oltre ad un buon numero di binocoli e macchine fotografiche, tutti apparecchi rigorosamente schermati per consentire l’osservazione del Sole.

E’ doveroso sottolineare l’infaticabile opera del vice-presidente Magg.re Andrea Miccoli che si è prodigato nell’accoglienza dei circa 70 partecipanti, tra adulti e bambini, e del presidente sig. Domenico D’Amato che con encomiabile sacrificio ha portato un piccolo generatore di corrente necessario all’alimentazione del computer con cui ci si è potuti collegare, tramite Internet, al programma della NASA che consentiva, da varie località del mondo, la visione del transito di Venere sul Sole.

Non esistono confini od ostacoli alle iniziative dell’Associazione Pontina di Astronomia e lo affermo con convinzione, considerando anche altri progetti in attuazione come il corso di astronomia, a livello nazionale, per i ciechi che si terrà a Latina nel prossimo mese di luglio.

Il convegno è risultato perfetto salvo l’inconveniente dell’incontro con migliaia di zanzare che avevano deciso, anch’esse di assistere al transito di Venere sul Sole e che hanno tormentato i partecipanti sin sul far del giorno.

Le nuvole presenti si sono, per fortuna, diradate proprio al sorgere del sole che, prepotentemente, ha spazzato la leggera nebbiolina ed il soffuso chiarore dell’alba ed è apparso dietro la montagna la cui cima appariva punteggiata dalle bianche case dell’abitato di Sezze.

La nostra corsa ai telescopi ed ai binocoli, dopo la trepida attesa, ha consentito, finalmente, la visione del transito di Venere che è apparsa come un dischetto nero, della dimensione di una monetina, che si spostava lentamente verso il bordo della ns/ stella fino a sparire dopo una quarantina di minuti.

I disagi affrontati dai partecipanti , al termine della manifestazione, sono stati, in parte, ripagati dall’offerta di dolci e cornetti preparati da alcuni amici astrofili; non è mancato un buon caffè caldo che ha ritemprato il morale ed il fisico.

Ci siamo lasciati complimentandoci a vicenda e non sono mancati alcuni ottimisti, tra i presenti, che hanno assicurato, con evidente ironia, la propria partecipazione al prossimo transito di Venere che avverrà nel 2117.!!!