2012 – TRANSITO DI VENERE SUL DISCO SOLARE
2012 – TRANSITO DI VENERE SUL DISCO SOLARE
Mercoledì 6 giugno 2012 – 05:00
Grazie a tutti voi per la numerosa e calorosa partecipazione.
CANTINA GANCI
Via Isonzo km 5,300 – Latina
PROGETTO
L’Associazione Pontina di Astronomia – Latina-Anzio-Nettuno e la Cantina Ganci di Bgo Isonzo, organizzano una manifestazione per osservare il transito di Venere sul disco solare.
Il Fenomeno
Senza dubbio è il fenomeno più difficile da osservare.
Ne potremo seguire solo le fasi finali e in un orario poco agevole, al sorgere del Sole.
Tuttavia la rarità dell’evento, che non si ripeterà fino all’anno 2117, offre un’occasione irripetibile per tentare di cogliere almeno gli ultimi minuti del transito.
Il transito è analogo a un’eclisse solare, con la differenza che la sagoma di Venere avrà dimensioni apparenti molto più piccole, circa 30 volte minore ed è praticamente invisibile ad occhio nudo.
La luce del Sole è troppo intensa e se ne sconsiglia la visione anche al suo sorgere,se non si è provvisti di adeguate protezioni visive come occhialini in mylar o vetri da saldatori.
Nel nostro continente il transito non sarà visibile per intero, ma solo la parte finale, nelle ore successive al sorgere del sole.
La fascia di visibilità del fenomeno è riportata nella mappa sottostante,in una vasta zona del nostro pianeta (vedi sotto)
Mappa di visibilità del transito di Venere del 6 giugno 2012 (Courtesy of NASA).
L’area in chiaro è quella dove l’intero transito sarà visibile, quella scura dove sarà invisibile, e in quelle intermedie invece il fenomeno sarà visibile parzialmente.
Per la visione del transito del 6 giugno l’Italia è male posizionata, in quanto nel nostro Paese il fenomeno sarà invisibile nella parte iniziale (entrata del disco di Venere sul disco solare) che in quella centrale, ma sarà visibile esclusivamente nella sua parte finale (uscita di Venere dal disco).
Ecco gli orari per alcune località italiane (per via della parallasse, i tempi dipendono dalle coordinate geografiche).
Città Ultimo Contatto interno (III) Ultimo Contatto esterno (IV)
Belluno 06:37′47″ 06:55′17″
Torino 06:37′50″ 06:55′21″
Pisa 06:37′55″ 06:55′25″
Roma 06:38′00″ 06:55′30″
Taranto 06:38′02″ 06:55′31″
Palermo 06:38′09″ 06:55′39″
Nella figura sotto si possono evidenziare nel dettaglio questi contatti: la corda che taglia il disco solare è la traiettoria percorsa dal pianeta durante tutto il transito, e sotto sono riportati, in tempo universale (UT), i rispettivi orari dei passaggi.
Ricordiamo che l’UT coincide con l’ora solare del meridiano di Greenwich e poiché il 6 Giugno in Europa vige l’ora legale
dobbiamo sommare 2 ore per ottenere l’orario civile dell’osservazione.
Ed ecco le date dei transiti successivi al 2012 visibili dalla Terra:
– 2117, 11 dicembre;
– 2125, 8 dicembre;
– 2247, 11 giugno;
– 2255, 9 giugno;
– 2360, 13 dicembre;
– 2368, 10 dicembre.
… dovrete attendere solo 105 anni per osservarne un’altro!
Poiché Venere esibisce un diametro che è circa 1/30 di quello del Sole è visibile a occhio nudo, a patto, naturalmente, di proteggere la vista dal bagliore solare.
Il Sole, se guardato direttamente per un certo tempo, può indurre la cecità permanente, perciò attenzione nell’osservazione prolungata: usare gli appositi filtri solari tipo Mylar oppure si possono utilizzare vetri da saldatori della massima gradazione.
ATTENZIONE: sono sconsigliati occhiali da sole o vetri affumicati
La Manifestazione
Noi saremo presenti sul campo con i telescopi prima del sorgere Sole.
Nella posizione prescelta (radura interna alla fattoria della Cantina Ganci) il Sole sorge dietro la città di Sezze alle 05.47 del 6 giugno 2012 con Venere presente sul disco solare per la sua ultima parte del transito.
L’uscita del pianeta è prevista per le ore 06:38.
Chiaramente data la scarsa altezza del Sole sull’orizzonte, il fenomen sarà visibile unicamente con l’orizzonte sgombro da nubi.
Comunque, a meno di tempo meteo particolarmente inclemente, tenteremo di proiettare su schermo il fenomeno ripreso sul web da una telecamera di un osservatorio del Mauna Kea nelle Hawaii.
La diretta sarà visibile sul canale webTv della NASA:
Chi vuole portare il proprio strumento arrivi già organizzato con i filtri già installati e collaudati.
Non è possibile, in quei momenti, pensare di poter essere aiutati a risolvere problemi tecnici che devono essere affrontati e risolti qualche giorno prima.
Per questo, siamo a disposizione di quanti necessitano di indicazioni, suggerimenti o aiuto anche pratico.
Ricordiamoci che siamo in campagna, sull’erba, quindi niente tacchi o scarpe costose o scomode.
L’ingresso è libero ma l’orario non è a piacere.
Coloro che hanno la strumentazione pesante (telescopi, telecamere, ecc.) arriverà sul posto con la propria auto, tutti gli altri avranno da percorrere circa 500 metri a piedi avendo cura di parcheggiare l’auto nell’area adibita (entrando a destra).
Altre informazioni e raccomandazioni saranno date in occasione della lezione di mercoledi 30 maggio al Centro Aggregativo.