ANDROMEDA
ANDROMEDA
LA COSTELLAZIONE
Andromeda (in latino Andromeda, sigla And), è una costellazione autunnale e culmina a mezzanotte intorno a metà ottobre.
Le coordinate del punto centrale sono: 01h 00min di Ascensione Retta (AR) e +40° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I – Tavola III – Tavola VI.
LE STELLE
Alfa Andromedae, denominata Alpheratz (la testa della fanciulla incatenata), ha una magnitudine m=2,1 e dista 90 a.l.
Beta Andromedae, denominata Mirach (il perizoma), ha una magnitudine m=2,0 e dista 75 a.l.
Il piccolo gruppo di stelle: iota, kappa, lambda e psi, un tempo davano vita ad una costellazione: Gloria di Frederik.
GLI OGGETTI CELESTI
In questa costellazione è presente l’unico oggetto extragalattico (cioè al di fuori della Via Lattea, la nostra galassia) che si possa scorgere ad occhi nudi (anche se in luoghi bui e da persone dotate di una buona vista): M31, la Grande Galassia di Andromeda, con una magnitudine m=3,5 insieme ad una piccola galassia compagna, M32, di magnitudine m=8,2; entrambe sono ad una distanza stimata di due milioni e 200 mila a.l.
L’asterismo della costellazione di Andromeda
Andromeda vista da Hevelius
IL MITO
Andromeda era la figlia del re d’Etiopia Cefeo e di sua moglie Cassiopea che si vantava di essere più bella di Era (Giunone) e delle ninfe marine, le Nereidi.
Per punizione, il dio del mare Poseidone mandò un mostro marino (Cetus, la balena) a razziare la regione.
Per placare le ire del dio, Cefeo fece incatenare Andromeda ad uno scoglio, in balia del mostro marino, per espiare le colpe della madre.
Perseo sopraggiunse a salvarla uccidendo il mostro con la testa della Medusa e sposò Andromeda.
In seguito Atena (Minerva) la trasformò in costellazione e la pose accanto alla madre Cassiopea e a Perseo, separata dal mostro marino Cetus solo dalla costellazione dei Pesci.