DRAGO
DRAGO
LA COSTELLAZIONE
Il Drago (in latino Draco, sigla Dra), è una costellazione circumpolare, ma la maggiore visibilità si ha in primavera.
Culmina a mezzanotte a fine aprile.
Le coordinate del punto centrale sono: 15h 00min di Ascensione Retta (AR) e +60° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola III.
LE STELLE
alfa Draconis, denominata Thuban, è di magnitudine m=3,65. Era la stella polare all’epoca della costruzione delle Grandi Piramidi.
Il quadrilatero irregolare dell’asterismo della costellazione forma la Losanga o Testa del Drago ed è composta dalle seguenti stelle:
– gamma Draconis, denominata Eltamin, è di magnitudine m=2,2,
– beta Draconis, denominata Alwaid, è di magnitudine m=2,8,
– csi Draconis è di magnitudine m=3,75,
– mu Draconis è di magnitudine m=4,8; è un sistema doppio largo in cui le due componenti hanno la stessa magnitudine e sono distanziate di un angolo di 62”.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione del Drago
Il Drago visto da Hevelius
IL MITO
Nella mitologia greca, il drago era il custode all’ingresso del giardino delle Esperidi, ove crescevano le mele d’oro.
Le Esperidi erano le figlie di Atlante e vivevano in questo giardino posto al limite occidentale del mondo, facendo la guardia ai frutti.
Le mele d’oro era un dono della dea Gea (Terra) ad Era (Giunone) per il suo matrimonio con Zeus (Giove).
Il drago aveva cento teste ed è stato l’oggetto di una delle fatiche di Eracle (Ercole) per rubare i frutti d’oro.
Con la sua uccisione, Era pose l’immagine del Drago in cielo per ringraziarlo della sua fedeltà.