ARIETE
ARIETE
LA COSTELLAZIONE
L’Ariete (in latino Aries, sigla Ari), è una costellazione zodiacale autunnale raggiunge la massima visibilità in ottobre.
Il Sole entra in questa costellazione il 18 aprile e vi esce il 13 maggio per un totale di 26 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 02h 20min di Ascensione Retta (AR) e +20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola VI.
LE STELLE
Alfa Arietis, denominata Hamal, è di magnitudine m=2,8 e dista 85 a.l.
Beta Arietis, denominata Sheratan, è di magnitudine m=2,6 e dista 59 a.l.
Gamma Arietis porta il nome di Mesartim. È una doppia con componenti che hanno entrambe la magnitudine m=4,8 e sono separate di un angolo di 7,8”.
Il gruppo di stelle, 33, 35, 39 e 41, viene denominato Musca Borealis = Mosca del Nord.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Ariete
Ariete vista da Hevelius
IL MITO
Una leggenda greca narra che il re di Tessaglia, Atamante, e sua moglie Nefele avevano due figli, Frisso ed Elle.
Il loro non era un matrimonio felice ed il re decise di risposarsi, ma la nuova moglie, non sopportando la presenza dei due figliastri, decise di farli morire.
Nefele intervenne facendo portare in salvo i due figli da un montone dal Vello d’Oro venuto dal cielo.
Durante il tragitto, però, Elle cadde mentre l’ariete stava sorvolando lo stretto dei Dardanelli (in suo ricordo i greci chiamarono questo tratto di mare Ellesponto=mare di Elle).
Il fratello Frisso arrivò sano e salvo sulle sponde del Mar Nero (nella Colchide) dove fu accolto dal re Eeta.
Qui sacrificò la bestia in onore di Zeus (Giove) ed appese ad un albero il vello che si trasformò in oro.
Il vello d’oro divenne l’oggetto della spedizione di Giasone e degli Argonauti.