GEMELLI
GEMELLI
LA COSTELLAZIONE
I Gemelli (in latino Gemini, sigla Gem), sono una costellazione zodiacale invernale e culmina a mezzanotte ai primi di gennaio.
Il Sole entra in questa costellazione il 21 giugno e vi esce il 19 luglio, per un totale di 29 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 07h 00min di Ascensione Retta (AR) e +15° di declinazione (delta).
Vedi Tavola V – Tavola VIII.
LE STELLE
– alfa Geminorum, denominata Castore, ha una magnitudine m=1,58 e dista 52 a.l. forma un sistema multiplo con le stelle Castore A di m=1,9 e Castore B di m=2,9 poste ad una distanza angolare di 6”; ad una distanza di 72” si trova Castore C, di m=9,0.
– beta Geminorum, denominata Polluce, ha una magnitudine m=1,17 e dista 35 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
– M35 è un ammasso aperto di magnitudine m=5,6, posto ad una distanza di circa 2.800 a.l.
L’asterismo della costellazione dei Gemelli
Gemelli visto da Hevelius
IL MITO
Secondo una leggenda greca, rappresenta i due gemelli Castore e Polluce.
Entrambi erano figli di Leda, moglie di Tindaro re di Sparta, e di Zeus (Giove), trasformatosi per l’occasione in cigno.
Dall’unione Leda generò due uova: da uno nacquero Polluce ed Elena, immortali perché figli di Zeus, e dall’altro uovo nacquero Castore e Clitennestra, figli di Tindaro e perciò mortali.
Castore e Polluce crebbero uniti e parteciparono alla spedizione degli Argonauti.
Castore rimase ucciso in un duello e Polluce pregò il dio suo padre di far morire anche lui per dividere la sorte del fratello.
Zeus acconsentì affinché i due gemelli si riunissero per un giorno negli inferi.
Come premio del loro amore fraterno, furono entrambi posti in cielo ove sono raffigurati abbracciati.