LIRA

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LIRA

LA COSTELLAZIONE

La Lira (in latino Lyra, sigla Lyr), situata tra il Cigno e l’Aquila culmina a mezzanotte nel mese di luglio, è una piccola costellazione ma ricca di attrazioni.

Le coordinate del punto centrale sono: 18h 40min di Ascensione Retta (AR) e +38° di declinazione (delta).

Vedi Tavola IITavola III.

LE STELLE

– alfa Lyrae è Vega, di magnitudine m=0,04, dista 27 a.l. Il suo nome deriva dall’arabo al-nasr al-waqi=“aquila che attacca”.

– delta Lyrae è una stella doppia di magnitudine m=5,5 e m=4,5, separate di 10”; una delle due è rossa e l’altra è bianca.

GLI OGGETTI CELESTI

– M57, denominata la Nebulosa dell’Anello, è una nebulosa planetaria di magnitudine m=9 posta ad una distanza di circa 1.500 a.l. Al suo centro vi è una nana bianca.

costellazione della Lira

L’asterismo della costellazione della Lira

Lira visto da Hevelius

Lira visto da Hevelius

IL MITO

Questa costellazione rappresenta la Lira che, secondo la mitologia greca, è stata inventata da Ermes (Mercurio) utilizzando il guscio di una testuggine e sette corde.

Fu donata ad Apollo che a sua volta la regalò al figlio Orfeo.

Orfeo si innamorò della ninfa Euridice ma quando questa morì per il morso di un serpente, scese nel mondo dei morti per cercare di impietosire gli dei col suo canto desolato.

Le divinità dell’oltretomba si commossero ed acconsentirono che Euridice tornasse viva sulla terra, purché durante il cammino Orfeo non si sarebbe mai voltato indietro a guardarla fino al raggiungimento della luce del sole.

Orfeo non vinse la tentazione e lanciò un solo sguardo alla moglie, ma ella fu riportata nell’oltretomba per sempre.

Orfeo fu poi ucciso e fatto a pezzi durante uno dei festosi riti dionisiaci da un gruppo di giovani donne, respinte in passato dallo stesso Orfeo.

Le muse seppellirono i resti e fu concesso ai due innamorati di ricongiungersi e la lira di Orfeo fu collocata in cielo da Zeus (Giove).