ORSA MINORE
ORSA MINORE
LA COSTELLAZIONE
L’Orsa Minore (in latino Ursa Minor, sigla UMi) è la costellazione circumpolare per eccellenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 15h 00min di Ascensione Retta (AR) e +75° di declinazione (delta).
Vedi Tavola III.
È tra le costellazioni più conosciute, nonostante sia visibile interamente solo da siti molto bui, perché alfa Ursae Minoris, la Stella Polare, appartiene ad essa.
Questa stella identifica il polo nord celeste dall’anno 1500 d.C fino al 2500 d.C; nel 2000 si discostava di 44’ e raggiungerà la minima distanza di 28’ dal polo nord celeste nel 2012 per poi allontanarsene.
La Stella Polare, conosciuta anche col nome di Alruccabah, è una stella di magnitudine m=2 e dista 431 a.l. È una stella doppia, con una compagna di m=9, separata da un angolo di 18,4”.
In America questa costellazione è conosciuta col nome di Little Dipper = Piccolo Mestolo, mentre da noi è il Piccolo Carro, per analogia nella forma dell’asterismo centrale del Grande Carro dell’Orsa Maggiore.
Il timone del Piccolo Carro che termina con la Stella Polare, rappresenta il manico del mestolo.
LE STELLE
– beta Ursae Minoris, denominata Kochab, ha una magnitudine m=2,1 e dista 126 a.l.; il suo colore è arancione.
– gamma Ursae Minoris, denominata Pherkad, è di magnitudine m=3,05. Le stelle beta e gamma rappresentano i “guardiani del polo”.
– pi Ursae Minoris è una stella doppia con componenti che hanno una magnitudine m=6,1 e m=7,0 rispettivamente, separate angolarmente di 31”.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Orsa Minore
Orsa Minore vista da Hevelius
IL MITO
I miti trattano questa costellazione quasi sempre insieme all’Orsa Maggiore.
Una leggenda racconta che Callisto e Arcade (rispettivamente amante e figlio di Zeus-Giove) vennero trasformati in orso e fuggirono nella foresta.
Vennero scoperti da un gruppo di cacciatori e i due animali fuggirono finché Zeus decise di porli in cielo intorno al polo celeste, ove le stelle non tramontano mai, per non perderli di vista durante la notte.
Le stelle dell’Orsa Minore erano conosciute anche col nome di “piccola spirale” (“grande” per l’Orsa Maggiore), perché sembrano girare incessantemente intorno al polo nord celeste.