INDICE
LEONE
LA COSTELLAZIONE
Il Leone (in latino Leo, sigla Leo), è una costellazione zodiacale primaverile e culmina a mezzanotte il primo di marzo.
Il Sole entra in questa costellazione il 10 agosto e vi esce il 15 settembre, per un totale di 37 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 11h 00min di Ascensione Retta (AR) e +20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola VIII.
LE STELLE
– alfa Leonis, denominata Regolo, ha una magnitudine m=1,36 e dista 85 a.l. A questa stella sono stati dati diversi appellativi: per i cinesi era il Drago Giallo; per le popolazioni mesopotamiche era il Re della sfera del cielo, per gli indù era Magha=grande, potente, per gli ebrei era la stella di David; per i bizantini era Basiliscos, ossia il piccolo re, nome adottato da Tycho Brahe; Copernico le diede l’appellativo definitivo di Governatore degli affari Celesti=Regolo. Ha una compagna rossastra, cui è legata gravitazionalmente, a 3’ di distanza e con una magnitudine m=8,0.
– beta Leonis, denominata Denebola (dall’arabo: Al Dhanab al Asad=Coda del Leone), ha una magnitudine m=2,1 e dista 43 a.l.
– gamma Leonis, denominata Algieb (dall’arabo =la fronte), ha una magnitudine m=1,9 e dista 90a.l. A 4” d’arco di distanza vi è una stella compagna di magnitudine m=3,4.
– delta Leonis, denominata Zosma (dall’arabo =guaina o perizoma), ha una magnitudine m=2,5 e dista 50 a.l.
– epsilon Leonis, denominata Ras Elased, ha una magnitudine m=2,9 e dista 340 a.l.
– theta Leonis, denominata Coxa o Chort, dista 90 a.l.
L’arco della testa e la parte anteriore del Leone compongono l’asterismo noto col nome di Falce o Falcetto.
GLI OGGETTI CELESTI
Sono visibili diverse galassie in questa costellazione, ma sono tutte particolarmente deboli (oltre la magnitudine m=9,0) come M65, M66.
Questa costellazione contiene il radiante per lo sciame meteorico delle Leonidi, uno dei più spettacolari, che raggiunge il suo massimo intorno al 17 novembre.
Questo sciame meteorico è generato dai detriti lasciati dalla cometa Tempel-Tuttle, che si presenta a noi con un periodo di circa 33 anni.
Questo sciame è noto per aver provocato una pioggia di fuoco in occasione di diversi massimi, con decine di migliaia di meteore per ora, l’ultima risale a l 17-18 novembre 1999.
L’asterismo della costellazione del Leone
Leone visto da Hevelius
IL MITO
I babilonesi ed i popoli asiatici associavano il Leone al Sole, perché per la precessione degli equinozi il periodo più caldo cadeva col nostro astro in questa costellazione, da qui solleone=Sole nel Leone.
La mitologia collega questo animale con la prima delle fatiche di Eracle (Ercole).
Questi, all’età di soli sedici anni, l’uccise con la sola forza delle sue braccia e fece un mantello con la sua pelliccia.