VERGINE
VERGINE
LA COSTELLAZIONE
La Vergine (in latino Virgo, sigla Vir), è una costellazione zodiacale primaverile e culmina a mezzanotte ai primi di aprile.
Il Sole entra in questa costellazione il 16 settembre e vi esce il 31 ottobre, per un totale di 46 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 13h 00min di Ascensione Retta (AR) e 0° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola VII.
LE STELLE
– alfa Virginis, denominata Spica, ha una magnitudine m=1,0 e dista 275 a.l. Gli arabi la chiamarono l’Incustodita, la Solitaria o l’Indifesa, perché si trova in una zona povera di stelle.
– beta Virginis, denominata Alaraf o Zavijah (dall’arabo=l’angolo), ha una magnitudine m=3,8 e dista 32 a.l.
– gamma Virginis, denominata Porrima, ha una magnitudine m=2,7 e dista 30 a.l. È un sistema doppio difficile da risolvere.
– delta Virginis, denominata Minelauva ( e soprannominata da Padre Angelo Secchi “la bellissima”), ha una magnitudine m=3,6 e dista 90 a.l.
– epsilon Virginis, denominata Vindemiatrix, ha una magnitudine m=2,8 e dista 90 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
– M49 è una galassia ellittica di magnitudine m=8,4, posta ad una distanza di circa 50 milioni di a.l.
– M84 e M86 sono due galassie ellittiche vicine, di magnitudine m=9,2 e distano entrambe circ a 50 milioni di a.l.
– M87 è una galassia ellittica di magnitudine m=8,6, posta ad una distanza di circa 50 milioni di a.l.
– M104 è una galassia ellittica, conosciuta col nome di Galassia Sombrero, di magnitudine m=8,3, posta ad una distanza di circa 42 milioni di a.l.
L’asterismo della costellazione della Vergine
Vergine visto da Hevelius
IL MITO
La Vergine è l’unica figura femminile dello Zodiaco.
Essa rappresenta diversi personaggi divini a seconda del paese di provenienza.
Per i greci, era Dike, dea della giustizia, figlia di Zeus (Giove) e Temi.
Dike era una delle Ore, le tre Sorelle che presiedevano al corso delle stagioni e sovrintendevano la fecondità dei campi.
Quando Zeus detronizzò il padre, gli uomini anziché essere felici ed onorare gli dei, cedettero alla violenza.
Dopo averli a lungo ammoniti, la dea, scacciata dalle colpe degli uomini, li abbandonò per salire in cielo e porsi nello Zodiaco.