INDICE
ORSA MAGGIORE
LA COSTELLAZIONE
L’Orsa Maggiore (in latino Ursa Major, sigla UMa) per le nostre latitudini è una costellazione circumpolare.
È utilizzata per trovare la Stella Polare e quindi il nord.
È una costellazione nota erroneamente anche col nome di “Gran Carro”, ma tale denominazione si riferisce solo all’insieme delle sette stelle più luminose e che formano l’asterismo a forma di carro.
In America questa costellazione prende il nome di The Big Dipper = il Grande Mestolo.
Le tre stelle del timone raffigurano il manico.
Talvolta la si trova indicata col nome di il Carro di Charles, in questo caso, il timone rappresenta l’asta anteriore del carro.
In Gran Bretagna viene soprannominato l’Aratro.
Per alcuni il carro viene identificato come la Bara, e le tre stelle del timone sono le Prèfiche, le donne che nell’antica Roma, ed ancora oggi in alcune regioni italiane, lodavano a pagamento un morto.
Le coordinate del punto centrale sono: 11h 00min di Ascensione Retta (AR) e +50° di declinazione (delta).
Vedi Tavola III – Tavola VIII.
LE STELLE
– Le stelle poste sul posteriore del carro alfa Ursae Majoris (denominata Dhube, di magnitudine m=1,8 e distante 80 a.l.) e beta Ursae Majoris (denominata Merak, di magnitudine m=2,4 e distante 80 a.l.) sono i “puntatori” in quanto la loro direzione punta verso la Stella Polare. Riportando su questa direzione circa 4,5 volte la loro distanza, si giunge nei pressi della Stella Polare che risulta la più appariscente (anche se non particolarmente luminosa) in una zona relativamente povera di stelle.
– La stella più conosciuta di questa costellazione, posta al centro del timone del carro, è zeta Ursae Majoris ossia Mizar, posta ad una distanza di 88 a.l. Di magnitudine m=2,1 costituisce insieme alla vicina Alcor (80 Ursae Majoris) di m=4,0 una doppia visibile ad occhio nudo. Il telescopio mostra che la stessa Mizar è una doppia composta da due stelle di magnitudine m=2,3 e m=4,0 rispettivamente, separate di un angolo di 14,4”. A loro volta sono tutte binarie. In totale Mizar è composta da sei stelle!
– gamma Ursae Majoris, denominata Phekda “ruota anteriore” del carro, è di magnitudine m=2,4 e dista 90 a.l.
– epsilon Ursae Majoris, denominata Alioth, ha una magnitudine m=1,79 e dista 70 a.l.
– eta Ursae Majoris, denominata Benetnash o Alkaid, è la punta del timone del carro, ha una magnitudine m=1,8 e dista 210 a.l.
– iota Ursae Majoris, denominata Talita, ha una magnitudine m=3,1.
– xi Ursae Majoris, denominata Alula Australis, ha una magnitudine m=3,7.
GLI OGGETTI CELESTI
– M81 è una galassia di magnitudine m=7,0 e distante 12 milioni di a.l.
– M82 è una galassia di magnitudine m=8,4 e distante 11 milioni di a.l.
– M101 è una galassia di magnitudine m=7,9 e distante 25 milioni di a.l.
L’asterismo della costellazione dell’Orsa Maggiore
Orsa Maggiore vista da Hevelius
IL MITO
Da tempi remoti l’Orsa Maggiore è stata associata all’Orsa Minore.
Una leggenda narra che ogni anno Crono (Saturno) inghiottiva i figli appena partoriti dalla moglie Rea.
Nel mettere al mondo Giove, Rea si nascose e porse a Crono un sasso avvolto nelle fasce e fece scomparire il figlio appena nato (Giove) in una grotta dell’isola di Creta e allevato dalle ninfe Elice e Cinesaura.
In segno di riconoscenza, il capo degli dei greci pose le sue nutrici in cielo.
Elice come Orsa Maggiore e Cinesaura come Orsa Minore.
I latini chiamavano il gruppo dell’Orsa Maggiore septem triones=”sette buoi aratori” perché il movimento rotatorio di questa costellazione aveva fatto pensare a dei buoi che arano un campo girando in tondo.
Da questo modo di dire è derivata la parola “settentrione”, per indicare il nord.