ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
CANI DA CACCIA
INDICE
CANI DA CACCIA
LA COSTELLAZIONE
I Cani da Caccia (in latino Canes Venatici, sigla CVn), è una costellazione primaverile.
Le coordinate del punto centrale sono: 13h 10min di Ascensione Retta (AR) e +20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola III – Tavola VII.
LE STELLE
Alfa Canum Venatorum, denominata Cor Caroli, è un sistema doppio con le componenti che hanno una magnitudine m=2,9 e m=5,5, separate di un angolo di 19,7”. Il sistema si trova a 65 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
M3 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,4 e distante 32.000 a.l.
M51 è una galassia spirale, conosciuta col nome di Galassia Vortice, di magnitudine m=8,4 e distante 25 milioni di a.l.
M63 è una galassia spirale, conosciuta col nome di Galassia Girasole, di magnitudine m=8,6 e distante 27 milioni di a.l.
L’asterismo della costellazione dei Cani da Caccia
Cani da Caccia visto da Hevelius
IL MITO
Costellazione moderna, introdotta dall’astronomo polacco Hevelius nel 1690.
La costellazione rappresenta i cani da caccia di Bootes
CAPRICORNO
INDICE
CAPRICORNO
LA COSTELLAZIONE
Il Capricorno (in latino Capricornus, sigla Cap), è una costellazione zodiacale estiva e culmina a mezzanotte ai primi di agosto.
Il Sole entra in questa costellazione il 20 gennaio e vi esce il 16 febbraio, per un totale di 27 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 21h 00min di Ascensione Retta (AR) e -20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I.
LE STELLE
Alfa 1 Capricorni e alfa 2 Capricorni costituiscono una binaria visibile ad occhio nudo; la magnitudine è rispettivamente m=4,2 e m=3,6 con una separazione angolare di 378”.
Le due stelle non sono in realtà un sistema binario collegato gravitazionalmente, ma solo otticamente, infatti alfa 1 è distante 1.600 a.l. mentre alfa 2 dista solo 117 a.l.
Beta Capricorni, denominata Dabih, è una doppia larga con componenti di magnitudine m=3,1 e m=6,0, separate di un angolo di 205”.
GLI OGGETTI CELESTI
M30 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,5, posto ad una distanza di circa 25.000 a.l.
L’asterismo della costellazione del Capricorno
Capricorno visto da Hevelius
IL MITO
Per i greci, il capricorno era messo in relazione con Pan (Fauno), il dio della campagna che veniva raffigurato con due corna sulla fronte, il mento ricoperto da una barbetta ispida, con la coda e le zampe da caprone.
Durante la lotta tra gli Dei ed i Titani, Pan aiutò gli dei soffiando in una conchiglia, mettendo in fuga i nemici.
Una seconda volta corse in aiuto di Zeus (Giove) nella lotta contro il mostro Tefeo, permettendogli di ucciderlo.
Per ringraziamento, Zeus inserì l’immagine di Pan nella costellazione del Capricorno.
CARENA
INDICE
CARENA
LA COSTELLAZIONE
La Carena (in latino Carina, sigla Car), è una costellazione australe invisibile per le nostre latitudini.
È la parte più grande di quella che un tempo era la costellazione della Nave Argo.
Le coordinate del punto centrale sono: 09h 00min di Ascensione Retta (AR) e -60° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
Alfa Carinae, denominata Canopo, ha una magnitudine m=-0,7 e distante 1.200 a.l.
Epsilon Carinae, denominata Avior, ha una magnitudine m=1,9 e distante 200 a.l.
Iota Carinae, denominata Tureis, ha una magnitudine m=2,2 e distante 900 a.l.
Le stelle Epsilon e Iota Carinae, insieme a Delta e Kappa Velorum, formano la “Falsa Croce del Sud”.
Rispetto alla vera, questa è più grande, meno brillante e più regolare.
GLI OGGETTI CELESTI
Esistono diversi ammassi in questa costellazione, il più facile è l’ammasso aperto IC 2602, visibile anche ad occhio nudo, che circonda la stella Theta Carinae.
L’asterismo della costellazione della Carena
IL MITO
La Carena è una parte considerevole di quella che un tempo costituiva la costellazione della Nave Argo.
La Nave Argo è il mezzo utilizzato dagli Argonauti, guidati da Giasone, durante la spedizione nella Colchide per impadronirsi del Vello D’Oro.
Nel 1756 l’astronomo francese N. La Caille divise la costellazione della Nave Argo in tre costellazioni minori: la Carena, la Poppa e la Vela.