ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.

L’asterismo della costellazione dell’Altare

L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.




















































































































































DRAGO
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DRAGO
LA COSTELLAZIONE
Il Drago (in latino Draco, sigla Dra), è una costellazione circumpolare, ma la maggiore visibilità si ha in primavera.
Culmina a mezzanotte a fine aprile.
Le coordinate del punto centrale sono: 15h 00min di Ascensione Retta (AR) e +60° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola III.
LE STELLE
alfa Draconis, denominata Thuban, è di magnitudine m=3,65. Era la stella polare all’epoca della costruzione delle Grandi Piramidi.
Il quadrilatero irregolare dell’asterismo della costellazione forma la Losanga o Testa del Drago ed è composta dalle seguenti stelle:
– gamma Draconis, denominata Eltamin, è di magnitudine m=2,2,
– beta Draconis, denominata Alwaid, è di magnitudine m=2,8,
– csi Draconis è di magnitudine m=3,75,
– mu Draconis è di magnitudine m=4,8; è un sistema doppio largo in cui le due componenti hanno la stessa magnitudine e sono distanziate di un angolo di 62”.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione del Drago
Il Drago visto da Hevelius
IL MITO
Nella mitologia greca, il drago era il custode all’ingresso del giardino delle Esperidi, ove crescevano le mele d’oro.
Le Esperidi erano le figlie di Atlante e vivevano in questo giardino posto al limite occidentale del mondo, facendo la guardia ai frutti.
Le mele d’oro era un dono della dea Gea (Terra) ad Era (Giunone) per il suo matrimonio con Zeus (Giove).
Il drago aveva cento teste ed è stato l’oggetto di una delle fatiche di Eracle (Ercole) per rubare i frutti d’oro.
Con la sua uccisione, Era pose l’immagine del Drago in cielo per ringraziarlo della sua fedeltà.
ERCOLE
INDICE
ERCOLE
LA COSTELLAZIONE
Ercole (in latino Hercules, sigla Her) è una costellazione estiva che occupa una vasta area ma è poco appariscente.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 20min di Ascensione Retta (AR) e +30° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola III – Tavola VII.
LE STELLE
– alfa Herculis, denominata Rasalgethi, è di colore rosso e di magnitudine m=3,3. ad una distanza angolare di 5,4” si trova una compagna di colore verde e di magnitudine m=4,7.
– kappa Herculis è un sistema doppio con le componenti di magnitudine m=5,3 e m=6,5, separate di un angolo di 28,4”.
– gamma Herculis è un sistema doppio con le componenti di magnitudine m=3,8 e m=9,8, separate di un angolo di 41,6”.
– delta Herculis è un sistema doppio con le componenti di magnitudine m=3,7 e m=8,2, separate di un angolo di 8,9”.
Il quadrilatero formato dalle stelle epsilon, zeta, eta e pi, è noto col nome di Chiave di Volta, perché durante il periodo estivo (alle nostre latitudini) in prima serata è la parte culminante della volta celeste, per analogia alla chiave di volta di una cupola terrena.
GLI OGGETTI CELESTI
– M13 è un ammasso globulare con una magnitudine m=5,9 e distante circa 23.000 a.l.
– M92 è un ammasso globulare con una magnitudine m=6,5 e distante circa 25.000 a.l.
L’asterismo della costellazione di Ercole
Ercole visto da Hevelius
IL MITO
Eracle (Ercole) era il più popolare tra gli eroi greci, coraggioso ed a volte ingenuo.
Era figlio della mortale Alcmena e di Giove.
La moglie Era (Giunone) giurò di uccidere Eracle ma, non riuscendoci, cercò di rendendogli la vita impossibile.
Per volere del re di Micene, Euristeo, fu costretto a compiere le famose dodici fatiche.
Morì avvelenato dal sangue del Centauro Nesso che aveva insidiato sua moglie.
Giove lo volle con sé in cielo insieme agli altri dei.
ERIDANO
INDICE
ERIDANO
LA COSTELLAZIONE
Eridano (in latino Eridanus, sigla Eri), è una estesa costellazione invernale e culmina a mezzanotte a metà novembre.
Le coordinate del punto centrale sono: 03h 00min di Ascensione Retta (AR) e -20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV – Tavola VI.
LE STELLE
– alfa Eridani, denominata Achernar, è di magnitudine m=0,5 e dista 144 a.l.
– theta Eridani, denominata Acamar (conosciuta anche come: “l’ultima del fiume”), è di magnitudine m=2,9. È un sistema doppio formato da due stelle di magnitudine m=3,4 e m=4,5, separate di un angolo di 8,2”
– omicron uno Eridani, denominata Beid, dista 16 a.l.
– omicron due Eridani, denominata Keid, dista 16 a.l.
– zeta Eridani, denominata Zibal, dista 52 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione di Eridano
Eridano visto da Hevelius
IL MITO
Questa costellazione è stata identificata, per la sua lunghezza, come simbolo dei fiumi Eufrate e Nilo.
Eridano era figlio di Oceano e Teti; nelle sue acque precipitò Fetonte mentre era alla guida del carro del Sole per dimostrare al padre (Apollo) di essere veramente suo figlio.
I cavalli, però, accortisi dell’inesperienza del giovane, si lanciarono in una folle corsa, non permettendo a Fetonte di controllarne il tragitto.
La Terra fu incendiata e Zeus, per porre termine alla catastrofe, fece precipitare il carro nel fiume Eridano, ove il corpo ancora fumante di Fetonte fu trovato nel fiume dagli Argonauti durante la loro spedizione.