ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
POPPA
INDICE
POPPA
LA COSTELLAZIONE
La Poppa (in latino Puppis, sigla Pup), è una costellazione australe visibile con difficoltà dalle regioni meridionali dell’Italia.
È parte di quella che un tempo era la costellazione della Nave Argo.
Le coordinate del punto centrale sono: 08h 00min di Ascensione Retta (AR) e -40° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV – Tavola V – Tavola VIII.
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare importanza per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
– M46 è un ammasso aperto di magnitudine m=6,1 e distante circa 5.000 a.l.
– M47 è un ammasso aperto di magnitudine m=4,4 e distante circa 1.600 a.l.
– M93 è un ammasso aperto di magnitudine m=6,5 e distante circa 3.500 a.l.
L’asterismo della costellazione della Poppa
IL MITO
La Poppa è una parte di quella che un tempo costituiva la costellazione della Nave Argo.
La Nave Argo è il mezzo utilizzato dagli Argonauti, guidati da Giasone, durante la spedizione nella Colchide per impadronirsi del Vello D’Oro.
Nel 1756 l’astronomo francese N. La Caille divise la costellazione della Nave Argo in tre costellazioni minori: la Carena, la Poppa e la Vela.
RETICOLO
INDICE
RETICOLO
LA COSTELLAZIONE
Il Reticolo (in latino Reticulum, sigla Ret), è una piccola costellazione australe invisibile dalle nostre latitudini.
Le coordinate del punto centrale sono: 04h 00min di Ascensione Retta (AR) e -60° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare importanza per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare importanza per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione del Reticolo
IL MITO
Costellazione moderna introdotta dall’astronomo francese N. La Caille nel 1752.
Il suo nome è dovuto all’aspetto che assume osservandolo con un binocolo.
SAGITTARIO
INDICE
SAGITTARIO
LA COSTELLAZIONE
Il Sagittario (in latino Sagittarius, sigla Sgr), è una costellazione zodiacale estiva e culmina a mezzanotte ai primi di luglio.
Il Sole entra in questa costellazione il 19 dicembre e vi esce il 19 gennaio, per un totale di 32 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 18h 30min di Ascensione Retta (AR) e -30° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola IV.
LE STELLE
– alfa Sagittarii, denominata Rukbat, ha una magnitudine m=4,0.
– beta Sagittarii, denominata Arkab, ha una magnitudine m=3,9.
Unendo le stelle zeta, tau, sigma, phi e lambda, si ottiene una figura simile al mestolo e dato che questo asterismo è immerso nella Via Lattea, prende il nome di Mestolo del Latte o talvolta Teiera.
GLI OGGETTI CELESTI
Questa costellazione contiene molti oggetti celesti perché è attraversata dalla parte più densa della Via Lattea.
Diverse sono le nebulose presenti, ma tutte sono rilevabili solo in fotografia: Nebulosa Laguna, Nebulosa Omega e Nebulosa Trifida.
– M18 è un ammasso aperto di magnitudine m=7,5, posto ad una distanza di circa 3.500 a.l.
– M21 è un ammasso aperto di magnitudine m=7,2, posto ad una distanza di circa 3.500 a.l.
– M22 è un ammasso globulare di magnitudine m=5,1, posto ad una distanza di circa 10.000 a.l.
– M23 è un ammasso aperto di magnitudine m=5,9, posto ad una distanza di circa 2.000 a.l.
– M25 è un ammasso aperto di magnitudine m=6,2, posto ad una distanza di circa 2.200 a.l.
– M28 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,0, posto ad una distanza di circa 19.000 a.l.
– M54 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,7, posto ad una distanza di circa 70.000 a.l.
– M55 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,6, posto ad una distanza di circa 19.000 a.l.
– M69 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,8, posto ad una distanza di circa 34.000 a.l.
– M70 è un ammasso globulare di magnitudine m=8,2, posto ad una distanza di circa 34.500 a.l.
– M75 è un ammasso globulare di magnitudine m=8,5, posto ad una distanza di circa 59.000 a.l.
L’asterismo della costellazione del Sagittario
Sagittario visto da Hevelius
IL MITO
Secondo la mitologia greca, il Sagittario rappresenta Crotus, un centauro figlio del dio Pan (Fauno).
Viveva con le muse ed era un ottimo arciere.
Queste chiesero a Zeus (Giove) di porlo in cielo e, accontentandole, lo volle raffigurare nell’atto di scoccare una freccia.