ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
SCORPIONE
INDICE
SCORPIONE
LA COSTELLAZIONE
Lo Scorpione (in latino Scorpius, sigla Sco), è una costellazione zodiacale estiva e culmina a mezzanotte ai primi di giugno.
Il Sole entra in questa costellazione il 24 novembre e vi esce il 29 novembre, per un totale di solo 6 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 16h 40min di Ascensione Retta (AR) e -35° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola IV – Tavola VII.
LE STELLE
– alfa Scorpii, denominata Antares (= rivale di Marte), ha una magnitudine m=1,1, dista 600 a.l. ed è una gigante rossa. Ha una compagna di colore verde, di magnitudine m=6,0 ad una distanza angolare di 3,5”.
– beta Scorpii, denominata Graffias, è un sistema doppio le cui componenti hanno una magnitudine m=2,6 e m=4,9, separate di un angolo di 13,6”.
– lambda Scorpii, denominata Shaula, ha una magnitudine m=1,6.
GLI OGGETTI CELESTI
– M4 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,0, posto ad una distanza di circa 8.000 a.l.
– M6 è un ammasso aperto di magnitudine m=4,6, posto ad una distanza di circa 1.600 a.l.
– M7 è un ammasso aperto di magnitudine m=3,3, posto ad una distanza di circa 800 a.l.
– M80 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,3, posto ad una distanza di circa 9.000 a.l.
L’asterismo della costellazione dello Scorpione
Scorpione visto da Hevelius
IL MITO
Secondo la mitologia greca, lo scorpione è quell’animale mandato da Gea (Terra) ad uccidere Orione, per punirlo della sua vanità.
L’eroe si era vantato con Artemide (Diana) e la madre di lei di essere in grado di uccidere qualsiasi animale selvaggio.
Da una piccola crepa del terreno comparve uno scorpione che uccise Orione con un morso ad un piede.
È per questo motivo che le costellazioni di Orione e dello Scorpione sono poste alle estremità opposte del cielo.
SCUDO
INDICE
SCUDO
LA COSTELLAZIONE
Lo Scudo (in latino Scutum, sigla Set) è una tra le costellazioni più piccole; visibile in estate.
Le coordinate del punto centrale sono: 18h 40min di Ascensione Retta (AR) e -10° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II.
LE STELLE
Non esistono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
– M11, conosciuto col nome di Anatra Selvatica, è un ammasso aperto di magnitudine m=6,1 e distante circa 6.500 a.l.
– M26 è un ammasso aperto di magnitudine m=9,0 e distante circa 5.000 a.l.
L’asterismo della costellazione dello Scudo
Scudo visto da Hevelius
IL MITO
Costellazione moderna introdotta da Hevelius nel 1690, in onore di John Sobieski III di Polonia che sette anni prima aveva fermato l’avanzata dei turchi verso Vienna.
Il nome originario era Scutum Sobiescianum (=scudo di Sobieski), lo stemma di famiglia.
SCULTORE
INDICE
SCULTORE
LA COSTELLAZIONE
Lo Scultore (in latino Scultor, sigla Sci), è una piccola costellazione australe, visibile con difficoltà dalle regioni meridionali italiane.
Le coordinate del punto centrale sono: 24h 00min di Ascensione Retta (AR) e -30° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I – Tavola IV – Tavola VI.
LE STELLE
Non esistono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
– NGC 253 (AR 0h 45m, dec –25°34′) è una galassia di magnitudine m=7,0, scoperta nel 1783 da Caroline Herschel, sorella del famoso William.
L’asterismo della costellazione dello Scultore
IL MITO
Costellazione moderna introdotta dall’astronomo francese N. La Caille nel 1752.
Il nome originale era Apparatus Scultoris (= cavalletto dello scultore).