ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
UCCELLO DEL PARADISO
INDICE
UCCELLO DEL PARADISO
LA COSTELLAZIONE
L’Uccello del Paradiso (in latino Apus, sigla Aps) è una piccola costellazione australe nei pressi del Polo Sud Celeste, praticamente invisibile dalle nostre latitudini.
Le coordinate del punto centrale sono: 16h 00min di Ascensione Retta (AR) e -75° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Uccello del Paradiso
IL MITO
È una costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1603.
Rappresenta un uccello che vive in Nuova Guinea.
UNICORNO
INDICE
UNICORNO
LA COSTELLAZIONE
L’Unicorno (in latino Monoceros, sigla Mon), è una costellazione invernale e culmina a mezzanotte i primi di gennaio.
Le coordinate del punto centrale sono: 07h 00min di Ascensione Retta (AR) e -05° di declinazione (delta).
Vedi Tavola V – Tavola VIII.
LE STELLE
– beta Monocerotis è un sistema triplo le cui componenti hanno una magnitudine m=4,5 e m=6,5, separate da un angolo di 7,3”, ed una terza stella di magnitudine m=6,1 distante 10”.
GLI OGGETTI CELESTI
– M50 è un ammasso aperto di magnitudine m=7,2 e distante oltre 3.000 a.l.
– NGC 2244 (AR 6h 32m, dec +4°52’) è un ammasso aperto distante circa 4.500 a.l.
La costellazione contiene la celebre Nebulosa Rosetta che però è visibile solo in fotografia.
L’asterismo della costellazione dell’Unicorno
Unicorno visto da Hevelius
IL MITO
Costellazione moderna inventata dall’astronomo olandese Petrus Plancius nel 1613 e introdotta da Hevelius nel 1690.
L’Unicorno è un animale mitologico con un lungo corno sulla fronte.
VELA
INDICE
VELA
LA COSTELLAZIONE
La Vela (in latino Vela, sigla Vel), è una costellazione australe invisibile per le nostre latitudini.
È la parte più grande di quella che un tempo era la costellazione della Nave Argo.
Le coordinate del punto centrale sono: 09h 00min di Ascensione Retta (AR) e -48° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV – Tavola VIII.
LE STELLE
– delta Velorum, denominata Koo She, ha una magnitudine m=2,0 e a 2,6” di distanza ha un compagno di magnitudine m=5.1.
– gamma Velorum, denominata Regor, ha una magnitudine m=1,8 e a 41,2” di distanza ha un compagno di magnitudine m=4,2.
Le stelle Delta e Kappa Velorum, insieme a Epsilon e Iota Carinae, formano la “Falsa Croce del Sud”. Rispetto alla vera, questa è più grande, meno brillante e più regolare.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione della Vela
IL MITO
La Vela è una parte di quella che un tempo costituiva la costellazione della Nave Argo.
La Nave Argo è il mezzo utilizzato dagli Argonauti, guidati da Giasone, durante la spedizione nella Colchide per impadronirsi del Vello D’Oro.
Nel 1756 l’astronomo francese N. La Caille divise la costellazione della Nave Argo in tre costellazioni minori: la Carena, la Poppa e la Vela.