ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.

L’asterismo della costellazione dell’Altare

L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.




















































































































































OTTANTE
INDICE
OTTANTE
LA COSTELLAZIONE
L’Ottante (in latino Octans, sigla Oct), è una piccola costellazione australe invisibile dalle nostre latitudini.
Le coordinate del punto centrale sono: 22h 00min di Ascensione Retta (AR) e -85° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
– sigma Octantis ha una magnitudine m=5,5 ed è la stella più vicina al Polo Sud Celeste, distandone poco più di un grado, ma è visibile con difficoltà ad occhio nudo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Ottante
IL MITO
Costellazione moderna introdotta dall’astronomo francese N. La Caille nel 1752.
Rappresenta uno strumento simile al sestante, inventato da J. Hadley nel 1731.
PAVONE
INDICE
PAVONE
LA COSTELLAZIONE
Il Pavone (in latino Pavo, sigla Pav), è una piccola costellazione australe invisibile dalle nostre latitudini.
Le coordinate del punto centrale sono: 20h 00min di Ascensione Retta (AR) e -65° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
– alfa Pavonis, denominata Stella del Pavone, ha una magnitudine m=1,9.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione del Pavone
Pavone visto da Hevelius
IL MITO
Costellazione moderna introdotta dai navigatori olandesi P. Keyser e F. de Houtman alla fine del 1500.
PEGASO
INDICE
PEGASO
LA COSTELLAZIONE
Pegaso (in latino Pegasus, sigla Peg), è una costellazione tipicamente autunnale che culmina a mezzanotte ai primi di settembre.
Le quattro stelle principali formano un gran quadrato, il Quadrato di Pegaso, ma quella a nord-est, Alpheratz, è stata trasferita alla costellazione confinante Andromeda dall’Unione Astronomica Internazionale nel 1930.
Questa stella è la più luminosa del quadrato, prima si chiamava delta Pegasi, ora si chiama alfa Andromedae.
Le coordinate del punto centrale sono: 22h 40min di Ascensione Retta (AR) e +20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I – Tavola VI.
LE STELLE
– alfa Pegasi, denominata Markab (dall’arabo: la spalla), è di magnitudine m=2,5 e dista 86 a.l.
– beta Pegasi, denominata Scheat (dall’arabo: il polpaccio), è di colore rosso ed ha una magnitudine m=2,1-3,0 e dista 190 a.l.
– gamma Pegasi, denominata Algenib (dall’arabo: il fianco), ha una magnitudine m=2,8 e dista 480 a.l.
– epsilon Pegasi, denominata Enif (dall’arabo: il naso), ha una magnitudine m=2,4 e dista 740 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
– M15 è un ammasso globulare facilmente visibile, ha una magnitudine m=6,5 e dista circa 30.000 a.l.
L’asterismo della costellazione del Pegaso
Pegaso visto da Hevelius
IL MITO
Pegaso è il cavallo alato.
Secondo una leggenda greca, Pegaso era figlio di Medusa, famosa in gioventù per la sua bellezza e per la sua chioma fluente.
Tra i molti pretendenti amò Poseidone (Tritone), dio del mare e dei cavalli, ma lo fece nel tempio di Atena (Minerva) che, per l’oltraggio subito, trasformò Medusa in un mostro ed i suoi capelli in serpenti.
Ogni volta che il suo sguardo si rivolgeva su un essere umano, questi si tramutava in pietra.
Perseo riuscì a decapitarla e dal suo sangue nacque Pegaso.
Il cavallo alato volò in cielo e fu donato ad Atena.