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2022 – LE LACRIME DI SAN LORENZO A TOR CALDARA – 4 e 6 agosto 2022 – 21:30-24:00 – RISERVA NATURALE DI TOR CALDARA – ANZIO (RM)

2022 – LE LACRIME DI SAN LORENZO A TOR CALDARA –

4 e 6 agosto 2022 – 21:30-24:00 –

RISERVA NATURALE DI TOR CALDARA
VIA ARDEATINA, 267
ANZIO (RM)

IL PROGETTO

La Riserva Naturale di Tor Caldara, con l’assistenza tecnica dell’Associazione Pontina di Astronomia- Latina-Anzio-Nettuno, in occasione delle periodo delle stelle cadenti di agosto organizza due manifestazioni di osservazione astronomica con telescopi.
Le due manifestazioni sono così concepite:

– Osservazioni con telescopi posizionati nella radura antistante la Torre di Tor Caldara.
– Un conduttore illustrerà il fenomeno delle stelle cadenti e descriverà le costellazioni presenti in cielo.

NORME DI SICUREZZA.

E’ vietato inoltrarsi nella boscaglia e rimanere sempre netro gli spazi previsti.
E’ vietato fumare in tutta l’area, inoltre

– Saranno adottate norme anti-contagio che prevedono un adfeguato distanziamento.
– Tutti dovranno indossare la mascherina, operatori compresi, e sarà disponibile liquido disinfettante per le mani.

Le manifestazioni sono a numero limitato ed occorre la prenotazione.

Info e prenotazione:
Parco di Tor Caldara: Prenotazione obbligatoria dal 21 luglio 2022 il lunedì, martedì e mercoledì dalle ore 09.00 alle ore 12.00 al numero 338.4966987.

Responsabile parte astronomica: Domenico D’Amato 339-8437009

 

2021-2022 – CORSO DI ASTRONOMIA PER ANZIANI – LATINA

2021-2022 – CORSO DI ASTRONOMIA PER ANZIANI – LATINA

CENTRO SOCIO-CULTURALE PER ANZIANI

“Vittorio Veneto” di Latina

Accademia Permanente degli Studi e delle Arti di Latina e Provincia”

CORSO DI ASTRONOMIA PER ANZIANI

Le lezioni si svolgeranno nel periodo di marzo-maggio 2022

In caso di serate con il cielo particolarmente limpido e sereno, la lezione in aula sarà più breve per consentire l’osservazione del cielo stellato con il telescopio.
Didatti: Luigi Craus, Alida Giona

 

2022 – COSTELLAZIONI E MITI – 27 AGOSTO 2022 – 21:30-23:30 – AREA ARCHEOLOGICA MUSEO LAVINIUM – POMEZIA (RM) –

2022 – COSTELLAZIONI E MITI –
Sabato 27 Agosto 2022 – 21:30-23:30
AREA ARCHEOLOGICA MUSEO LAVINIUM
VIA PRATICA DI MARE, 4
POMEZIA (RM) –

IL PROGETTO

Il Museo Civico Archeologico Lavinium di Pomezia, con l’assistenza tecnica dell’Associazione di Astronomia, organizza una serata astronomica particolare tra i resti archeologici del sito adiacente a Santa Maria delle Vigne (vedi mappa)
Un conduttore porterà con le parole attraverso le costellazioni, illustrando i miti che i nostri antenati hanno ideato per ricordare ai navigatori il nome delle stelle per potersi orientare in cielo, in modo di ritrovare la strada di casa o della meta.
Dei telescopi saranno a disposizione dei presenti per poter osservare oggetti che sfuggono alla visione a docchio nudo.
In caso di maltempo la manifestazione sarà rimandata.

La manifestazione si svolgerà a numero limitato e sarà suddiviso in due turni: 21:30-22:30 e 22:30-23:30.

Per info e prenotazioni:
0691984744
museoarcheologicolavinium@gmail.com

La Locandina

Locandina evento 27 agosto 2022

Locandina evento 27 agosto 2022

 

2021-2022 – CORSO DI ASTRONOMIA PER I SOCI – APRILIA – Lez.12 – 26 maggio 2022 – 20:00

2021-2022 – CORSO DI ASTRONOMIA PER I SOCI – APRILIA

Lezione 12  – Giovedì 26 maggio 2022 – 20:00

Lezione unificata con il corso di Cantina Bacco – Nettuno

Agriturismo Campo del Fico
Via Apriliana, 4 – Aprilia (Lt)

Il Progetto
Nonostante la pandemia ancora in corso abbiamo programmato di riprendere le attività didattiche in presenza per i soci a partire dal 14 ottobre 2021, con le dovute accortezze.

Per permettere un corretto svolgimento delle lezioni abbiamo adottato un protocollo di comportamenti conformi alle disposizioni governative che prevedono:

– Controllo del Green Pass;
– Sanificazione delle mani;
– Limite massimo di persone nella saletta n° 15;
– uso della mascherina durante tutta la lezione, è esentato solo colui che tiene la lezione ma deve mantenersi ad almeno due metri dalla prima fila;
– Distanziamento di almeno un metro tra le persone, eccetto i congiunti.

Il corso si svolge su dodici lezioni quindicinali a partire da giovedì 14 ottobre 2021, ore 19:00-20:30.

Calendario e programma delle lezioni

Lez. 1 – Giovedì 14 ottobre 2021 – 19:00
La Terra nella Sfera Celeste.

Lez 2 – Giovedì 28 ottobre 2021 – 19:00
Distanze Celesti e Strumenti Ottici

Lez 3 – Giovedì 11 novembre 2021 – 19:00
I Movimenti della Terra. L’Eclittica

Lez 4 – Giovedì 25 novembre 2021 – 19:00
Le Stagioni Astronomiche ed i moti millenari

Lez 5 – Giovedì 9 dicembre 2021 – 19:00
Tempo /Calendario
————- 2022 ———–

RIPRESA CORSO 
Lez 6 – Giovedì 3 marzo 2022– 19:00
Nascita ed espansione dell’Universo. Il Multiverso

Lez 7 – Giovedì 17 marzo 2022 – 19:00
Vita e Morte delle Stelle

Lez 8 – Giovedì 31 marzo 2022 – 19:00
Nascita del Sistema Solare. Il Sole

Lez 9 – Giovedì 14 aprile 2022 – 19:00
I pianeti del Sistema Solare – 01

Lez 10 – Giovedì 28 aprile 2022 – 19:00
I pianeti del Sistema Solare – 02

Lez 11 – Giovedì 12 maggio 2022 – 19:00
La Luna: Origini. Movimenti, maree ed eclissi.

Lez 12 – Giovedì 26 maggio 2022 – 19:00
Galassie e Profondo Cielo. Come si organizza una sessione osservativa.

Giovedì 21 aprile 2022 – 19:00 Conferenza finale /Buffet

———————————————-.
Didatti: Domenico D’Amato, Paolo Federici, Argeo Di Loreto

Come iscriversi e costi:
Per partecipare occorre avere il Green Pass ed essere soci dell’Associazione Pontina di Astronomia – Latina-Anzio-Nettuno, la cui quota associativa è di € 35,00 l’anno, ridotto a € 20,00 per studenti, over 65 anni o componenti della stessa famiglia, ed un contributo di partecipazione di € 40,00.

L’iscrizione ed il pagamento del contributo verrà effettuata la sera di inizio delle lezioni.

ATTENZIONE: Per la mole di adempimenti da fare prima dell’inizio della prima lezione, è consigliabile arrivare prima. Noi saremo disponibili a partire dalle 18:30.

Info:
Domenico D’Amato 339-8437009 domdamato49@gmail.com

La Locandina

Locandina Campo del Fico 2022

Locandina Campo del Fico 2022

2020 – SORGENTI DI STELLE – VENERDì 7 E 21 AGOSTO 2020 – FIUME CAVATA – SERMONETA (LT)

2020 – SORGENTI DI STELLE
VENERDì 7 E 21 AGOSTO 2020
Fiume Cavata – Sermoneta (Lt)
Il Progetto

Ospite speciale: Dylan (Dimensione Suono Soft) – La voce delle stelle

La Locandina

Locandina dell'evento

Locandina dell’evento

2020 – TRA LAGO E CIELO – WATERLIFE SABAUDIA – SABATO 25 LUGLIO E 1 AGOSTO 2020

2020 – TRA LAGO E CIELO – WATERLIFE SABUUDIA
Sabato 25 luglio, 1 agosto e domenica 2 agosto 2020
Waterlife Sabaudia
Via Casali di Paola, 6
Sabaudia (Lt)

Il Progetto

Le Locandine

Locandina di agosto 2020

Locandina di agosto 2020

Locandina evento Lago di Paola

Locandina evento Lago di Paola

COSTELLAZIONI – INDICE

COSTELLAZIONI – INDICE

  1. Acquario
  2. Altare
  3. Andromeda
  4. Aquila
  5. Ariete
  6. Auriga
  7. Balena
  8. Bilancia
  9. Bootes
  10. Bulino
  11. Bussola
  12. Camaleonte
  13. Cancro
  14. Cane Maggiore
  15. Cane Minore
  16. Cani da Caccia
  17. Capricorno
  18. Carena
  19. Cassiopea
  20. Cavallino
  21. Cefeo
  22. Centauro
  23. Chioma di Berenice
  24. Cigno
  25. Colomba
  26. Compasso
  27. Coppa
  28. Corona Australe
  29. Corona Boreale
  30. Corvo
  31. Croce
  32. Delfino
  33. Dorado
  34. Drago
  35. Ercole
  36. Eridano
  37. Fenice
  38. Fornace
  39. Freccia
  40. Gemelli
  41. Giraffa
  42. Gru
  43. Idra Australe
  44. Idra
  45. Indiano
  46. Leone Minore
  47. Leone
  48. Lepre
  49. Lince
  50. Lira
  51. Lucertola
  52. Lupo
  53. Macchina Pneumatica
  54. Microscopio
  55. Mosca
  56. Ofiuco
  57. Orione
  58. Orologio
  59. Orsa Maggiore
  60. Orsa Minore
  61. Ottante
  62. Pavone
  63. Pegaso
  64. Perseo
  65. Pesce Australe
  66. Pesce Volante
  67. Pesci
  68. Pittore
  69. Poppa
  70. Reticolo
  71. Sagittario
  72. Scorpione
  73. Scudo
  74. Scultore
  75. Serpente
  76. Sestante
  77. Squadra
  78. Tavola
  79. Telescopio
  80. Toro
  81. Triangolo Australe
  82. Triangolo
  83. Tucano
  84. Uccello del Paradiso
  85. Unicorno
  86. Vela
  87. Vergine
  88. Volpetta

APPUNTI DI ASTRONOMIA 2011-2012 – Cap 02

APPUNTI DI ASTRONOMIA 2011-2012

Domenico D’Amato
Andrea Miccoli

INDICE

2 – LA SFERA CELESTE

LA SFERA CELESTE

La Via Lattea, la nostra galassia, dovrebbe essere simile a questa. Noi ci troviamo in un ramo esterno

La Via Lattea, la nostra galassia, dovrebbe essere simile a questa. Noi ci troviamo in un ramo esterno.

Immagine della Via Lattea vista dalla Terra

Immagine della Via Lattea vista dalla Terra.

La nostra galassia ha un diametro di circa 100.000 anni-luce ed uno spessore, nel rigonfiamento centrale, di circa 20.000 anni-luce; ruota su se stessa e compie un giro in 250 milioni di anni e contiene circa 200 miliardi di stelle.

Le stelle che vediamo in cielo appartengono tutte alla Via Lattea e, ad occhio nudo, ne vediamo circa 6.000 (circa 3.000 per emisfero). Le altre sono troppo deboli per essere viste senza l’impiego di strumenti ottici come cannocchiali e telescopi

La distanza che ci separa dalle stelle è enorme. L’occhio umano e gli stessi telescopi non sono in grado di mostrarci la profondità del cosmo: tutto ci appare appiattito contro la superfi cie interna di una enorme sfera, centrata sulla Terra, che sembra contenere tutto il creato.

Tale sfera celeste, che è fittizia e non esiste in realtà, è un prodotto della nostra percezione così come, parimenti, è stata soltanto l’immaginazione degli uomini ad intravedere fi gure mitologiche, di animali o cose nelle costellazioni, che sono invece raggruppamenti di stelle apparentemente legate tra loro.

Infatti, la vicinanza relativa delle stelle di una costellazione è solo prospettica. Ad esempio, le stelle di Cassiopea spaziano da 50 anni-luce a oltre 300 anni-luce, con una differenza di distanza tra loro che non ha nulla a che vedere con la distanza angolare che presentano alla nostra vista (vedi fi g. 2.1).

Fig. 2.1 - Visione prospettica delle stelle della costellazione di Cassiopea
Fig. 2.1 – Visione prospettica delle stelle della costellazione di Cassiopea.

Date le distanze in gioco (tra la Terra, il sistema solare e le stelle), le dimensioni della Terra e del sistema solare sono da considerarsi trascurabili. I raggi di luce che provengono dalle stelle non sono soggetti a parallasse, ossia in qualunque posto dell’orbita si trovi la Terra, i raggi di luce di una stella arriveranno sempre paralleli, ciò perché lo spostamento massimo sull’orbita di rivoluzione intorno al Sole è di circa 300 milioni di km che, pur se sono tanti per la sensibilità comune, sono un’inezia confrontati alle distanze stellari (vedi fi g 2.2).

Fig 2.2 - I raggi provenienti dalle stelle sono sempre paralleli tra loro, ovunque ci troviamo sulla Terra ed ovunque la Terra si trovi sul suo percorso annuale intorno al Sole

Fig 2.2 – I raggi provenienti dalle stelle sono sempre paralleli tra loro, ovunque ci troviamo sulla Terra ed ovunque la Terra si trovi sul suo percorso annuale intorno al Sole.

LA STELLA POLARE

Fig. 2.3 - La sfera celeste

Fig. 2.3 – La sfera celeste.

La Terra gira su se stessa intorno ad un asse che passa per i poli. Il prolungamento dell’asse di rotazione, che fuoriesce dal polo nord, incontra la sfera celeste approssimativamente nel punto in cui ora si trova la Stella Polare, una stella appartenente alla Costellazione dell’Orsa Minore, che pertanto rappresenta il polo nord celeste.

Come già detto, la luce delle stelle ci arriva sempre con raggi paralleli perciò, in qualunque posto ci trovassimo sulla Terra (al di sopra dell’equatore) e in qualunque periodo dell’anno, noi vedremmo la Stella Polare sempre nella stessa posizione.

Gli osservatori dell’emisfero sud non sono così fortunati poiché, sul prolungamento dell’asse di rotazione che fuoriesce dal polo sud, non vi è nessuna stella polare; per loro, l’identificazione del polo sud celeste non è così agevole come lo è, per noi, l’individuazione del polo nord celeste.

ORIENTARSI IN CIELO

Per potersi orientare tra le stelle occorre, prima di tutto, trovare la posizione del polo nord celeste, ossia la posizione della Stella Polare. Per fare ciò utilizziamo tre diverse costellazioni che, sicuramente, in qualunque periodo dell’anno, troveremo facilmente molto vicino alla nostra verticale (zenit).

Trovata e quindi riconosciuta una (o più) di queste, troveremo facilmente anche la Stella Polare. Trattasi della Costellazione dell’Orsa Maggiore, di Cassiopea e del Triangolo Estivo (vedi fig. 2.4).

Fig 2.4 - La ricerca della stella Polare tramite l’Orsa Maggiore, Cassiopea o il Triangolo Estivo

Fig 2.4 – La ricerca della stella Polare tramite l’Orsa Maggiore, Cassiopea o il Triangolo Estivo.

LA STELLA POLARE TRAMITE L’ORSA MAGGIORE

Prolungando la congiungente delle due stelle posteriori del carro, per una distanza pari a circa cinque volte quella tra le due stelle, si arriva nei pressi della stella Polare, l’unica abbastanza brillante in una zona povera di stelle.

LA STELLA POLARE TRAMITE CASSIOPEA

Partendo dalla stella centrale (come in figura) ed allontanandosi per circa due volte l’ampiezza della “M” di Cassiopea secondo la perpendicolare alla larghezza della costellazione, si giunge in una zona in cui spicca la stella Polare, una stella non particolarmente brillante ma, come già detto, posta in una zona povera di stelle.

LA STELLA POLARE TRAMITE IL TRIANGOLO ESTIVO

Il triangolo estivo è un raggruppamento di tre stelle luminose che si stagliano in cielo durante l’estate.

Esse sono Deneb nella Costellazione del Cigno, Vega nella Costellazione della Lira ed Altair nella Costellazione dell’Aquila.

Esse formano un ampio triangolo isoscele la cui base è costituita dal congiungimento di Deneb con Vega.

Ribaltando questo triangolo sulla base, il vertice del triangolo ruotato segnala la posizione della Stella Polare.

In qualunque periodo dell’anno, alternativamente, uno di questi sistemi sarà sicuramente vicino al nostro zenit.

Osservando la Stella Polare ad occhio nudo o con un telescopio, l’asse ottico Stella Polare-osservatore sarà sempre parallelo all’asse di rotazione terrestre ed anche parallelo all’asse ottico Stella Polare-osservatore di qualunque altro osservatore sulla Terra, ovunque egli si trovi (emisfero nord) (vedi fig. 2.5).

Fig. 2.5 - Ovunque ci si trovi sulla Terra (emisfero nord) occorre tenere il tubo del telescopio sempre
Fig. 2.5 – Ovunque ci si trovi sulla Terra (emisfero nord) occorre tenere il tubo del telescopio sempre
parallelo all’asse terrestre.

L’angolo che forma il tubo del telescopio con il piano orizzontale locale rappresenta la latitudine del luogo di osservazione.

EQUATORE CELESTE

Prolungando sulla sfera celeste il piano dell’equatore terrestre, esso disegnerà una linea immaginaria tra le stelle, che rappresenta l’equatore celeste.

Come la stella polare, l’equatore celeste mantiene sempre la stessa posizione in cielo rispetto ad un osservatore sulla Terra.

Ma, come identificare praticamente nel nostro cielo l’equatore celeste?

Un metodo semplice e pratico consiste nell’usare una normale squadretta, con un cateto posto sulla visuale occhio-stella polare, si usa questo cateto come asse di rotazione della squadretta così che il vertice dell’altro cateto indicherà la posizione dell’equatore celeste, che si estenderà dal punto cardinale EST (preciso) del nostro orizzonte fino all’OVEST (preciso), passando alto in tutto il nostro cielo (vedi fig. 2.6).

Fig. 2.6 - L’equatore celeste

Fig. 2.6 – L’equatore celeste.

ORIENTARSI DI GIORNO CON L’OROLOGIO ED IL SOLE

Di giorno è possibile orientarsi con un semplice orologio, ponendo la lancetta delle ore verso il Sole e dividendo a metà lo spazio tra l’ora attuale e le 12.

Il nord si troverà dalla parte opposta al prolungamento di questa mezzeria.

Ma attenzione! Stiamo parlando del Sole e quindi bisogna usare l’ora solare e non l’ora legale.

Ad esempio, se fossimo in estate e l’orologio segnasse le ore 14:00, dovremmo agire come se le lancette delle ore indicassero le ore 13:00. La figura spiega meglio il procedimento (vedi fig. 2.7).

 

Fig. 2.7 - Orientarsi con l’orologio

Fig. 2.7 – Orientarsi con l’orologio.

La posizione del nord si trova facilmente anche con un semplice calcolo, puntando verso il Sole la lancetta dell’ora attuale e dividendo per due l’ora attuale, il nord sarà indicato dal prolungamento della linea che, dal centro dell’orologio passa per l’ora risultante dalla divisione suddetta. Le ore pomeridiane devono essere considerate come 13, 14, 15, ecc. (vedi fig 2.8).

Fig 2.8 - Orientarsi con l’orologio

Fig 2.8 – Orientarsi con l’orologio.

NOTTURNALE (o NOTTURLABIO)

NOTTURNALE (o NOTTURLABIO)

Notturnale o nottulabio

Notturnale

Di solito questo strumento viene costruito per fornire l’ora notturna locale mediante la Stella Polare e il Grande Carro.

Poiché durante il periodo invernale, nelle ore serali, il Grande Carro non è visibile ed al suo posto (o quasi…) si trova facilmente la costellazione di Cassiopea, questo Notturlabio è stato preparato per fornire l’ora notturna sfruttando anche questa costellazione.