ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
CANE MINORE
INDICE
CANE MINORE
LA COSTELLAZIONE
Il Cane Minore (in latino Canis Minor, sigla CMi), è una piccola costellazione invernale e culmina a mezzanotte a metà gennaio.
Le coordinate del punto centrale sono: 07h 40min di Ascensione Retta (AR) e +5° di declinazione (delta).
Vedi Tavola V – Tavola VIII.
LE STELLE
Alfa Canis Minoris, denominata Procione, ha una magnitudine m=0,4 e distante 11,4 a.l.
Beta Canis Minoris, denominata Gomeisa, ha una magnitudine m=2,9 e distante 137 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione del Cane Minore
Cane Minore visto da Hevelius
IL MITO
Il Cane Minore è il piccolo ed allegro compagno del Cane Maggiore.
Il Cane Maggiore ed il Cane Minore sono presenti in diversi racconti mitologici.
Secondo questi, i due cani siedono pazientemente sotto la tavola ove stanno mangiando i Gemelli.
Altri miti collegano i due cani ad Orione, narrando come li accompagnassero durante la caccia.
CANI DA CACCIA
INDICE
CANI DA CACCIA
LA COSTELLAZIONE
I Cani da Caccia (in latino Canes Venatici, sigla CVn), è una costellazione primaverile.
Le coordinate del punto centrale sono: 13h 10min di Ascensione Retta (AR) e +20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola III – Tavola VII.
LE STELLE
Alfa Canum Venatorum, denominata Cor Caroli, è un sistema doppio con le componenti che hanno una magnitudine m=2,9 e m=5,5, separate di un angolo di 19,7”. Il sistema si trova a 65 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
M3 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,4 e distante 32.000 a.l.
M51 è una galassia spirale, conosciuta col nome di Galassia Vortice, di magnitudine m=8,4 e distante 25 milioni di a.l.
M63 è una galassia spirale, conosciuta col nome di Galassia Girasole, di magnitudine m=8,6 e distante 27 milioni di a.l.
L’asterismo della costellazione dei Cani da Caccia
Cani da Caccia visto da Hevelius
IL MITO
Costellazione moderna, introdotta dall’astronomo polacco Hevelius nel 1690.
La costellazione rappresenta i cani da caccia di Bootes
CAPRICORNO
INDICE
CAPRICORNO
LA COSTELLAZIONE
Il Capricorno (in latino Capricornus, sigla Cap), è una costellazione zodiacale estiva e culmina a mezzanotte ai primi di agosto.
Il Sole entra in questa costellazione il 20 gennaio e vi esce il 16 febbraio, per un totale di 27 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 21h 00min di Ascensione Retta (AR) e -20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I.
LE STELLE
Alfa 1 Capricorni e alfa 2 Capricorni costituiscono una binaria visibile ad occhio nudo; la magnitudine è rispettivamente m=4,2 e m=3,6 con una separazione angolare di 378”.
Le due stelle non sono in realtà un sistema binario collegato gravitazionalmente, ma solo otticamente, infatti alfa 1 è distante 1.600 a.l. mentre alfa 2 dista solo 117 a.l.
Beta Capricorni, denominata Dabih, è una doppia larga con componenti di magnitudine m=3,1 e m=6,0, separate di un angolo di 205”.
GLI OGGETTI CELESTI
M30 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,5, posto ad una distanza di circa 25.000 a.l.
L’asterismo della costellazione del Capricorno
Capricorno visto da Hevelius
IL MITO
Per i greci, il capricorno era messo in relazione con Pan (Fauno), il dio della campagna che veniva raffigurato con due corna sulla fronte, il mento ricoperto da una barbetta ispida, con la coda e le zampe da caprone.
Durante la lotta tra gli Dei ed i Titani, Pan aiutò gli dei soffiando in una conchiglia, mettendo in fuga i nemici.
Una seconda volta corse in aiuto di Zeus (Giove) nella lotta contro il mostro Tefeo, permettendogli di ucciderlo.
Per ringraziamento, Zeus inserì l’immagine di Pan nella costellazione del Capricorno.