ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
CENTAURO
INDICE
CENTAURO
LA COSTELLAZIONE
Il Centauro (in latino Centaurus, sigla Cen), è una costellazione australe rilevante ma non è visibile dalle nostre latitudini.
Le coordinate del punto centrale sono: 13h 00min di Ascensione Retta (AR) e -50° di declinazione (delta).
Vedi Tavola II – Tavola IV – Tavola VII.
LE STELLE
Alfa Centauri, denominata Rigel Kent o Toliman, ha una magnitudine m=-0,3 e dista 4,3 a.l. È un sistema multiplo, conosciuto soprattutto perché contiene le stelle più vicine a noi, in particolare è una nana rossa, denominata Proxima, quella che detiene il primato della vicinanza. Una stella compagna di Alfa Centauri, e visibile con strumenti amatoriali, ha una magnitudine m=1,2 e separata di 19,7”.
Beta Centauri, denominata Agena o Hadar, ha una magnitudine m=0,6 e dista 460 a.l.
Gamma Centauri, denominata Menkent, è un sistema doppio molto stretto in cui entrambe le stelle hanno una magnitudine m=2,9 e sono separate da un angolo di 1,4”.
Le stelle Alfa e Beta Centauri sono conosciute come i Puntatori, perché il prolungamento della loro congiungente permette di trovare il la Croce del Sud.
GLI OGGETTI CELESTI
Omega Centauri è un ammasso globulare, con un’estensione pari al disco lunare. Quest’oggetto si trova ad una distanza di 17.000 a.l.
L’asterismo della costellazione del Centauro
Centauro visto da Hevelius
IL MITO
Questa costellazione rappresenta il Centauro Chirone, figlio di Crono e della ninfa Fillira che il dio aveva rapito e sedotto.
Era metà uomo e metà cavallo, dotato di grande saggezza e sapienza.
Fu l’inventore della medicina e da lui Asclepio (Esculapio) ne apprese le arti.
CHIOMA DI BERENICE
INDICE
CHIOMA DI BERENICE
LA COSTELLAZIONE
La Chioma di Berenice (in latino Coma Berenices, sigla Com), è una costellazione primaverile.
Le coordinate del punto centrale sono: 13h 10min di Ascensione Retta (AR) e +20° di declinazione (delta).
Vedi Tavola VII.
LE STELLE
Alfa Comae Berenices, denominata Diadem, ha una magnitudine m=4,3.
GLI OGGETTI CELESTI
M53 è un ammasso globulare di magnitudine m=7.7 e distante 56.000 a.l.
M64 è una galassia spirale, conosciuta col nome di Occhio Nero, di magnitudine m=8,5 e distante 16 milioni di a.l.
L’asterismo della costellazione della Chioma di Berenice
Chioma di Berenice visto da Hevelius
IL MITO
Berenice era una principessa egizia, moglie del faraone Tolomeo III.
Alla partenza del marito per una spedizione di guerra in Siria, promise di sacrificare la sua fluente chioma dorata ad Afrodite (Venere) se il marito fosse tornato sano e salvo.
Al suo ritorno mantenne la promessa depositando nel tempio dedicato al culto della dea.
Ma poco tempo dopo la chioma sparì e s’accorse che era stata posta in cielo affinché tutti la potessero ammirare.
CIGNO
INDICE
CIGNO
LA COSTELLAZIONE
Il Cigno (in latino Cygnus, sigla Cyg), è una grossa costellazione che racchiude oltre 150 stelle di magnitudine superiore alla sesta.
Per la sua forma è anche detta “la Croce del Nord”. Culmina a mezzanotte alla fine di luglio.
Le coordinate del punto centrale sono: 20h 30min di Ascensione Retta (AR) e +40° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I – Tavola III.
LE STELLE
Alfa Cygni è Deneb (dall’arabo Dhanab al Dajajah=la coda della gallina), di magnitudine m=1,2 e dista 1.600 a.l.
Beta Cygni, conosciuta col nome di Albireo (dal greco ornis=uccello), è un sistema doppio molto suggestivo alla visione telescopica; una componente è di colore giallo-oro e di magnitudine m=3 e l’altra, di colore verde-azzurro, è di magnitudine m=5,1; la coppia ha una separazione di 34” e dista 400 a.l.
GLI OGGETTI CELESTI
NGC 7000, conosciuta col nome di Nebulosa Nord America,
NGC 6960/NGC 6992 nebulose che formano il “Velo del Cigno”.
Entrambe le nebulose sono praticamente invisibili al telescopio, si rivelano solo in fotografia e con cieli particolarmente bui.
L’asterismo della costellazione del Cigno
Cigno visto da Hevelius
IL MITO
Diverse leggende cercano di dar vita al mito di questa costellazione.
Una di queste narra che Zeus (Giove), innamoratosi della dea Nemesi, si trasformò in cigno per conquistarla e chiese aiuto ad Afrodite che, trasformata in aquila, fece finta di cacciarlo.
Nemesi, spinta a compassione, offrì al povero cigno un riparo permettendo a Giove di giacere con lei.
In ricordo della bella avventura, Giove collocò in cielo le immagini dell’aquila e del cigno.