ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
MICROSCOPIO
INDICE
MICROSCOPIO
LA COSTELLAZIONE
Il Microscopio (in latino Microscopium, sigla Mic), è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà dalle regioni meridionali italiane durante l’estate.
Le coordinate del punto centrale sono: 21h 00min di Ascensione Retta (AR) e -35° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I – Tavola IV.
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione della Microscopio
IL MITO
Costellazione moderna introdotta nel 1756 dall’astronomo francese N. La Caille.
MOSCA
INDICE
MOSCA
LA COSTELLAZIONE
La Mosca (in latino Musca, sigla Mus), è una piccola costellazione australe invisibile dalle nostre latitudini.
Le coordinate del punto centrale sono: 12h 00min di Ascensione Retta (AR) e -70° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione della Mosca
Mosca vista da Hevelius
IL MITO
Costellazione moderna introdotta da Bayer nel 1602.
OFIUCO
INDICE
OFIUCO
LA COSTELLAZIONE
Ofiuco (in latino Ophiuchus, sigla Oph), è una costellazione zodiacale estiva (è la tredicesima costellazione dello zodiaco) e culmina a mezzanotte il dieci di giugno.
Il Sole entra in questa costellazione il 30 novembre e vi esce il 18 dicembre, per un totale di 19 giorni di permanenza.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 30min di Ascensione Retta (AR) e 0° di declinazione (delta).
Vedi Tavole II – Tavola VII.
LE STELLE
– alfa Ophiuchi, denominata Rasalhague, ha una magnitudine m=2,0.
– beta Ophiuchi, denominata Yed Prior, ha una magnitudine m=2,7 ed è di colore rosso.
– epsilon Ophiuchi, denominata Yed Post, ha una magnitudine m=3,2.
– eta Ophiuchi, denominata Sabik, è formata da due stelle molto vicine, di magnitudine m=3,0 e m=3,5, che però non sono distinguibili separatamente con i comuni telescopi.
Le tre stelle in alto a sinistra, 67, 68 e 70 Ophiuchi vicino a gamma e beta, formano l’asterismo denominato il Toro di Poniatowski, una piccola costellazione non riconosciuta dall’IAU.
Le tre stelle formano un triangolo che ricorda vagamente le corna di un toro.
Il suo nome è in onore di Stanislao Poniatowski, re di Polonia tra il 1764 ed il 1795, il cui stemma riporta la testa di un toro.
GLI OGGETTI CELESTI
– M9 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,9 posto ad una distanza di circa 26.000 a.l.
– M10 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,6 posto ad una distanza di circa 14.000 a.l.
– M12 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,9 e posto ad una distanza di circa 17.600 a.l.
– M14 è un ammasso globulare di magnitudine m=7,5 e posto ad una distanza di circa 32.000 a.l.
– M19 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,8 e posto ad una distanza di circa 34.000 a.l.
– M62 è un ammasso globulare di magnitudine m=6,5 e posto ad una distanza di circa 20.000 a.l.
– M107 è un ammasso globulare di magnitudine m=8,2 e posto ad una distanza di circa 19.000 a.l.
L’asterismo della costellazione della Ofiuco
Ofiuco visto da Hevelius
IL MITO
Ofiuco è il dio della medicina, anche soprannominato il “portatore di serpenti”.
Solitamente identificato con Asclepio (Esculapio) figlio di Apollo ed allevato dal Centauro Chirone.
Secondo il mito, Asclepio avrebbe imparato da un serpente l’uso curativo delle piante.
Era tanto bravo in quest’arte da resuscitare anche i morti.
Ma Ade (Plutone) si lamentò presso Zeus (Giove) di questo sconvolgimento dell’ordine naturale; questi uccise con un fulmine Asclepio.
Apollo, per vendicare la morte del figlio, uccise tutti i Ciclopi colpevoli di aver fabbricato le folgori.
Zeus, in riconoscimento delle qualità di guaritore, pose Asclepio in cielo con il suo serpente.
Così questa costellazione è conosciuta anche col nome di Serpentario.
Ancora oggi il serpente è il simbolo dell’attività medica.