ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
ESAGONO INVERNALE
INDICE
ESAGONO INVERNALE
L’Esagono Invernale è un asterismo che raggruppa le stelle più brillanti del cielo invernale:
1 – Sirio nel Cane Maggiore.
2 – Rigel in Orione.
3 – Aldebaran nel Toro.
4 – Capella nell’Auriga.
5 – Castore e Polluce nei Gemelli.
6 – Procione nel Cane Minore.
È simile alla Grande G, non comprende ma racchiude le stelle Bellatrix e Betelgeuse, nella costellazione di Orione.
GLORIA DI FREDERIK
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GLORIA DI FREDERIK
Vecchia costellazione che comprendeva le stelle iota, chi, lambda e psi di Andromeda.
GRANDE “G”
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GRANDE “G”
La Grande “G” è un asterismo, o meglio un percorso, che permette di spostarci nel cielo invernale alla ricerca degli oggetti più belli.
Anzi, questo percorso è il compendio degli oggetti più interessanti di tutta la volta celeste, soprattutto invernale.
La partenza è dalla inconfondibile costellazione di Orione, con la sua stella porta bandiera: Betelgeuse, una gigante rossa; si prosegue con Bellatrix, la stella posta sulla spalla destra del gigante Orione; si scende in basso verso Rigel, una stella di colore azzurro, la seconda in luminosità di Orione.
La stella successiva è la splendente Sirio, nel Cane Maggiore, si torna verso l’alto ed è la volta di Procione nel Cane Minore.
A questo punto si sale verso la costellazione dei Gemelli e s’incontra prima Polluce e poi Castore.
Si devia verso destra e si raggiunge Capella, la stella più brillante della costellazione dell’Auriga.
La Grande “G” si completa raggiungendo Aldebaran, la gigante rossa nella costellazione del Toro.