ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
2017 – LAGO DI PAOLA IN NOTTURNA – Sabaudia (Lt) – 26 Agosto 2017
2017 – LAGO DI PAOLA IN NOTTURNA
Lago di Paola
Sabato 26 agosto 2017
Waterlife Sabaudia
Via Casali di Paola, 6
Sabaudia (Lt)
PROGETTO
Si replica:
Waterlife Sabaudia, con la collaborazione dell’Associazione Pontina di Astronomia, organizza la traversata in notturna del lago di Paola su canoe canadesi.
Durante l’escursione ci fermeremo a riparo dalle luci artificiali per l’osservazione del cielo stellato mentre un esperto astrofilo dell’APA-lan guiderà il pubblico tra le più belle costellazioni estive.
Per info e prenotazione obbligatoria: 366 3877003 – 347 5839060
ATTENZIONE: I posti sono limitati, si consiglia quindi di affrettarsi a prenotare. In mancanza di risposta alle chiamate, potete prenotare via messaggio WhatsApp
Info APA-lan: andrea.alimenti@astronomiapontina.it – 349 6521625
2017 – ARTICOLI DI GIORNALI
ARTICOLI DI GIORNALI
ANNO 2017
Mostra itinerante dedicata a Cassini
Il Messaggero:
http://www.ilmessaggero.it/AMP/astronomia_week_end_latina_insieme_sonda_cassini_alle_sue_immagini_di_saturno-2584408.html
Eventi estivi
Il Messaggero:
http://www.ilmessaggero.it/latina/astronomia_appuntamenti_apa_occasione_delle_stelle_cadenti-2613570.html
Nuovo Orione
Ottobre 2017
GRAND FINALE
GRAND FINALE
Solo poche righe per parlarvi dell’argomento che oggi e domani sarà nei titoli di molti giornali e telegiornali.
Si tratta del “Gran finale” che ci sarà domani, venerdì 15 settembre 2017 (ore 12.30).
Non si tratta del Gran Finale di un’opera lirica ma della conclusione della vita della sonda spaziale Cassini che terminerà la sua esistenza e la sua attività ventennale tuffandosi nell’atmosfera del pianeta Saturno.
Questa sonda di circa 2500 kg è stata lanciata venti anni fa e dopo un viaggio durato 7 anni ha raggiunto Saturno che si trova alla distanza di circa un miliardo e mezzo di km dalla Terra.
Ha lavorato intorno a Saturno per 13 anni compiendo scoperte e rilevamenti scientifici di grande importanza per la conoscenza di Saturno e del sistema solare.
Uno degli obiettivi principali di questa missione era la conoscenza ravvicinata del più grande satellite di Saturno, Titano, perché è l’unico corpo del sistema solare -oltre alla Terra- ad avere una densa atmosfera.
Per questo studio era stata costruita, con la rilevante partecipazione di ditte italiane, una minisonda -del peso di 350 kg- che venne sistemata all’interno della Cassini e denominata Huygens dal nome dello scopritore degli anelli di Saturno e del satellite Titano.
Nel gennaio del 2005 la mini sonda fu sganciata su Titano e per la presenza dell’atmosfera fu fatta scendere dolcemente attaccata ad un paracadute.
Durante la discesa aveva le telecamere ed i microfoni accesi in modo da trasmettere tutto in diretta verso la Terra.
La “diretta” dalla distanza di un miliardo e mezzo di km avviene con un ritardo di circa un’ora e mezza perché tanto impiegano le onde elettromagnetiche ad arrivare da Saturno alla Terra.
Alla fine di questo post troverete l’audio registrato durante la discesa ed anche una piccola parte delle riprese video di cui vi parlo qui di seguito.
Nell’audio si sente, ripetuto più volte, prevalentemente il forte vento di alta quota con poche variazioni di intensità.
Il video mostra un paesaggio montuoso uguale a quello terrestre.
Stessa forma e altezza delle montagne terrestri, stessa forma del percorso dei fiumi, laghi, ma nessun segno di vegetazione perché al posto dell’acqua c’è metano, etano, acetilene, ecc. tutti idrocarburi che conosciamo bene.
Anche le nuvole sono fatte di vapori di idrocarburi e quando piove non piove acqua ma metano liquido.
Decisamente nulla a che fare con la nostra bella Terra!
La Huygens rimarrà per sempre su Titano senza più nessuna utilità avendo esaurito la sua missione e le sue batterie.
La Cassini invece ha lavorato per altri 13 anni facendo scoperte molto importanti intorno a Saturno ed ai suoi numerosi satelliti ed anelli.
Adesso è arrivata la fine del carburante anche per la Cassini e quindi la fine della missione.
E così, invece di lasciarla andare a zonzo per lo spazio, gli scienziati hanno pensato che potevano ricavare ancora altre importanti informazioni scientifiche sacrificandola in modo controllato.
Questo avverrà il giorno 15 settembre 2017 alle ore italiane 12.30, ma le immagini arriveranno fino alle 13.55.
Alle 13.56 ci sarà solo silenzio.
La Cassini entrerà a grandissima velocità nell’atmosfera di Saturno mantenendo, finché possibile, la sua antenna in direzione della Terra, poi sarà bruciata dal violento attrito con l’atmosfera di Saturno.
Su Saturno c’è solo gas, principalmente idrogeno ed elio, non ci possono essere e non ci sono abitanti, ma se ce ne fossero, in quel giorno vedrebbero una luminosissima stella cadente come noi ne vediamo tante nelle notti d’estate.
Mi viene di mandare un pensiero riconoscente a questa eroica navicella che ha servito la scienza per 20 anni, fino all’ultimo istante della sua vita.
A tutti un grande saluto,
Andrea Miccoli