ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
2010-2011 – CORSO ELEMENTARE DI ASTRONOMIA – Centro Anziani Latina
2010-2011 – CORSO ELEMENTARE DI ASTRONOMIA – Centro Anziani Latina
CENTRO SOCIO-CULTURALE DI LATINA
Accademia Permanente degli Studi e delle
Arti di Latina e Provincia.
http://www.centroanziani.it/
Anno Didattico 2010-2011
PROGETTO
Le lezioni si svolgono di venerdì, ore 18:00-19:00.
Lez 1 – 4 febbraio 2011 – Le 13 costellazioni Zodiacali. Che cosa è una costellazione? Che cosa è lo Zodiaco? Perché le costellazioni zodiacali sono 13 e non 12? Da quanto tempo? Perché? Qual è la 13 costellazione? Si può vedere in cielo?
Lez 2 – 18 febbraio – Differenza fra “segni” e costellazioni. Perché le costellazioni dello Zodiaco variano rispetto ai mesi mentre invece i segni sono fissi? Perché tutte le costellazioni dello Zodiaco si possono vedere in cielo mentre invece i segni no?
Lez 3 – 4 marzo – Le stelle, i pianeti e la possibilità di influire sulla vita degli esseri viventi. Quali sono le distanze delle stelle e dei pianeti? Come si misurano? Sono attendibili? Cosa può arrivare sulla Terra da distanze così grandi?
Lez 4 – 18 marzo – Influenze della Luna sulla Terra In che modo la Luna fa sentire la sua azione sulla Terra? Se riesce a muovere miliardi di tonnellate d’acqua, perché non potrebbe muovere una persona?
Lez 5 – 1 aprile – Come è nato l’Universo E’ vero che ogni atomo di cui siamo fatti è stato generato nelle stelle?
Lez 6 – 15 aprile – Possibilità di vita nell’Universo. Quali sono le condizioni indispensabili per poter avere qualche tipo di vita
su altri pianeti? A che punto sono arrivate le ricerche in questo campo? Le leggi fisiche che valgono sulla Terra valgono per tutti i corpi dello spazio?
Lez 8 – 10 dic ’09
Docenti:
Andrea Miccoli 347 5775180 andmicco@libero.it
Alida Giona 347 3316947 alidagiona@libero.it
RICORDI
2010-2011 – SEMINARIO DI ASTRONOMIA ELEMENTARE PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI – Mestre (Ve)
2010-2011 – SEMINARIO DI ASTRONOMIA ELEMENTARE PER NON VEDENTI E IPOVEDENTI – Mestre (Ve)
Unione Italiana Ciechi di VENEZIA (UICI – Venezia)
Sabato 21 maggio 2011
presso CIRCOLO ASTROFILI DI MESTRE “Guido Ruggeri” –
Via P. E. Gelain, 7 Marghera (Venezia)
http://www.astrofilimestre.it/
PROGETTO
Perché privare i non vedenti e gli ipovedenti di godere del fascino dell’Astronomia?
Intorno a questa idea Andrea Miccoli ha sviluppato il metodo e gli strumenti per effettuare un corso di astronomia elementare adatto a persone che “vedono” solo con le dita.
Il progetto si ripete non a Latina, bensì a Mestre presso i locali del CIRCOLO ASTROFILI DI MESTRE “Guido Ruggeri” – Via P. E. Gelain, 7 Marghera (Venezia)
http://www.astrofilimestre.it/
La UICI di Venezia in collaborazione con l’Associazione Pontina di Astronomia – Latina-Anzio-Nettuno, ha organizzato un Seminario di Astronomia per non vedenti ed ipovedenti per l’intera giornata di sabato 21 maggio 2011.
Per informazioni
Docente APA-lan: Andrea Miccoli 347 5775180 andmicco@libero.it
Il corso, ideato e sviluppato da Andrea Miccoli, Vicepresidente del’Associazione Pontina di Astronomia – Latina-Anzio-Nettuno (APA-lan) è adatto per un massimo di 8 partecipanti.
L’oggetto di questo incontro è l’Astronomia legata al Pianeta Terra: dalla nascita come pianeta del sistema solare alla conoscenza di tutti gli elementi del mappamondo, necessari per la comprensione dei fenomeni astronomici terrestri: il moto diurno, l’inclinazione dell’asse di rotazione, il moto annuo, le stagioni, l’orbita con i suoi punti notevoli, il movimento di Precessione, la Polare, l’equatore celeste, l’eclittica ecc…
Le spiegazioni orali sono integrate con strumenti ideati e costruiti allo scopo, onde permettere la comprensione degli elementi astronomici di cui si sta parlando.
Gli strumenti didattici costruiti sono così concepiti:
MAPPAMONDO
MAPPAMONDO di 25 cm di diametro con tutti gli elementi in rilievo: i bordi di tutti i continenti, le penisole, le isole, i due Tropici (differenti tra loro al tatto) e così pure i due Circoli Polari, l’Equatore, la Linea del Cambio di Data, il Meridiano Fondamentale di Greenwich ed alcuni meridiani minori, tutta la fascia della latitudine dell’Italia dal Brennero a Lampedusa è stata evidenziata per tutti i 360° del globo terraqueo.
Su ogni linea in rilievo, parallelo o meridiano, sono state apposte più targhette (per trovarle facilmente) su cui è scritto in Braille il nome della linea.
Questo mappamondo è parte di uno strumento più completo denominato ROTOGEO.
ROTOGEO
Il ROTOGEO è composto da un piano di legno circolare, di circa 70 cm di diametro, e rotante intorno al suo centro per mezzo di cuscinetti.
Su questo piano circolare sono montati la Terra (il mappamondo di cui sopra) sul bordo, ed il Sole, rappresentato da una pallina da cui fuoriesce un raggio metallico, al centro del piano.
La Terra ha un’inclinazione (canonica) di 23,5° rispetto alla verticale e può girare su se stessa (movimento di rotazione giorno-notte) sia manualmente che tramite un piccolo motorino elettrico fissato alla base.
Tutto il piano del Rotogeo, anch’esso rotante, rappresenta il piano dell’orbita della Terra.
Ecco alcune situazioni che ne illustrano il funzionamento.
Il Rotogeo al solstizio estivo al Circolo Polare Artico
Il Rotogeo All’Equinozio d’Autunno all’Equatore
Il Rotogeo al Solstizio d”Estate al Tropico del Cancro
Il piano ruota (senso antiorario) trascinando il globo terrestre che a sua volta ruota (sempre in senso antiorario) mantenendo sempre l’asse di rotazione parallelo a se stesso su tutto il giro intorno al Sole (movimento annuale di rivoluzione), simulando il movimento reale della Terra.
Per meglio far comprendere il complesso dei movimenti di rotazione e di rivoluzione della Terra, gli allievi sono aiutati a “toccare con mano” il complesso strumentale per verificare la fissità dell’inclinazione dell’asse terrestre nel suo giro annuale intorno al Sole, il movimento di rivoluzione e la diversa inclinazione dei raggi del Sole che colpiscono la superficie della Terra e che determinano il ciclo delle stagioni.
Tramite questo strumento gli allievi (aiutati da assistenti) possono rilevare la diversa e caratteristica posizione reciproca della Terra e del Sole nei punti equinoziali, raggio (del Sole) metallico perpendicolare all’equatore, e solstiziali con il medesimo raggio (del Sole) perpendicolare al Tropico del Cancro (Estate emisfero Boreale) e perpendicolare al Tropico del Capricorno (Estate emisfero Australe).
Tramite il contatto del raggio metallico proveniente dal Sole con la superficie della Terra, è possibile far capire agli allievi il significato dei Circoli Polari Artico ed Antartico, e del perché nei dintorni dei poli il giorno e la notte durano alternativamente sei mesi.
Il Rotogeo ha lo scopo di far conoscere:
– la Terra dal punto di vista astronomico, con tutti i dettagli appena descritti.
– il movimento diurno (rotazione) della Terra: i punti e gli istanti della mezzanotte, dell’alba, del tramonto e del mezzodì. Gli orari diversi e contemporanei in tutta la Terra, i fusi orari. Il funzionamento della Linea del Cambio di Data. La diversa durata del dì e della notte.
– la posizione della Terra rispetto al Sole nei giorni dei Solstizi e degli Equinozi e durante tutto il periodo di ogni stagione.
– in cosa consiste il movimento chiamato Precessione degli Equinozi.
Nota: Per semplicità costruttiva il Rotogeo NON rispetta le prime due leggi di Keplero, perché l’orbita è circolare e non ellittica ed il movimento è costante e non variabile durante l’intero giro di rivoluzione.
ELIOGIRO
E’ un disco di 40 cm che rappresenta l’orizzonte di un osservatore che può trovarsi in qualunque punto della Terra tra il Polo Nord e l’Equatore.
La sua inclinazione viene fatta variare (a mano) rispetto alla Polare, simulando, così, una variazione di latitudine dell’osservatore sulla Terra.
L’Eliogiro
Intorno a questo orizzonte (che è l’unica parte di Terra visibile ad ogni persona) viene fatto “sorgere e tramontare” (a mano) il Sole per dimostrare la diversa lunghezza del dì e della notte e la diversa incidenza dei raggi del sole sull’orizzonte nelle diverse stagioni dell’anno.
Solo con questo strumento si può veramente “toccare con mano” il fenomeno per cui ai poli il dì e la notte sono lunghi sei mesi.
FASCIO DI RAGGI paralleli
Trattasi di un fascio di raggi solari (o stellari) paralleli tra loro, che investono una Terra di 12 cm di diametro.
Questo fascio è cilindrico con un diametro di 12 cm costruito con cannucce di plastica lunghe circa 40cm.
Il Fascio di Raggi paralleli che investe la Terra agli Equinozi
Il Fascio di Raggi paralleli che colpiscono la Terra al Solstizio Estivo
Il Fascio di Raggi paralleli che colpiscono la Terra al Solstizio Invernale
La Terra viene “investita” da questi raggi del Sole che possono essere considerati paralleli data la grande distanza. A seconda della stagione, l’asse della Terra sarà perpendicolare rispetto ai raggi del Sole (primavera-autunno), oppure inclinato con il Polo Nord o il Polo Sud a favore del Sole (estate o inverno).
RAGGIO IN ATMOSFERA
E’ un piccolo modellino per dimostrare come varia lo spessore dell’atmosfera terrestre attraversato dai raggi del Sole durante le diverse ore della giornata: dall’alba al tramonto e durante i vari periodi dell’anno.
Raggio di Luce nell’atmosfera
Costruttivamente è formato da una basetta rettangolare (il nostro orizzonte) sormontata da uno spessore in legno, curvo, che rappresenta la sezione verticale dell’atmosfera che sovrasta l’osservatore.
Nel punto centrale della basetta (sede dell’osservatore) è fissata una cannuccia (raggio solare) che può essere portata da un estremo all’altro dell’orizzonte simulando il percorso del Sole nel cielo.
L’enorme spessore dell’atmosfera attraversato dal raggio solare (cannuccia) in corrispondenza dell’alba e del tramonto ed il minimo spessore dell’atmosfera quando il Sole è allo Zenit è la causa principale del caldo e del freddo durante il giorno e durante le stagioni.
Questo è solo per iniziare.
Lo sviluppo di altri strumenti didattici particolari, per ampliare la “visione” di ciò che ci circonda a chi da solo non potrebbe altrimenti, è già a buon punto.
RICORDI
La tanto attesa giornata del 21 maggio 2011 è finalmente arrivata.
Grazie di averci permesso questa esperienza.
2010-2011 – SCUOLA ELEMENTARE G. CENA – Cisterna di Latina
2010-2011 – SCUOLA ELEMENTARE G. CENA – Cisterna di Latina
Via G. D’Arezzo – Cisterna di Latina
INCONTRI ASTRONOMICI
Anno Didattico 2010-2011
PROGETTO
1° Incontro – Venerdì 10 dicembre 2010 – dalle ore 11:00 fino al termine delle lezioni.
Giornata di osservazioni al telescopio: Sole, macchie solari e, se possibile, Venere e Luna.
2° Incontro – Giovedi 10 febbraio 2011 – dalle ore 19:00 alle ore 19:30 / 20:00.
Serata di osservazione del cielo invernale con Orione. Telescopi puntati su Luna e Giove.
3° Incontro – Mercoledì 11 maggio 2011 – Inizio ore 21:30, termine ore 22:30 –
Lezione a cielo aperto per l’orientamento mediante la Stella Polare e l’Orsa Maggiore. Telescopi puntati su stelle, nebulose, Saturno e Luna.
4° Incontro – Lunedi 6 giugno 2011 – Inizio ore 10:00, termine ore 11:30 –
Lezione in aula: La luna parte 1a: l’origine, le dimensioni apparenti e reali, la massa, le maree, mese lunare e mese sidereo.
5° Incontro – Mercoledì 8 giugno 2011 – inizio ore 10:00, termine ore 11:30 –
Lezione in aula: La Luna parte 2a: l’orbita della luna e le fasi lunari, eclissi parziali e totali di Sole e di Luna, il moto sincrono della Luna: perché vediamo sempre la stessa faccia della Luna.
Referente per la scuola: Insegnante Rita Beltrame
Per l’APA-lan: Andrea Miccoli 347 57 75 180
RICORDI DELLA GIORNATA DEL SOLE
RIFLESSIONI
Ed ora alcune riflessioni poetiche…
SISTEMA SOLARE
Oh Sistema Solare,
tu che sai riscaldare
la Terra Venere e Plutone
che ti onorano facendo un girone.
Sole, tu tanto tempo fa hai creato
quello che oggi qui è arrivato.
Mercurio è il pianeta più vicino al Sole
che riceve tantissimo calore.
Venere pianeta fatto di rocce
che si vedono anche di notte.
La Terra un pianeta dove c’è la vita
e la gente che c’e è dotata di dita.
Marte un pianeta rosso fiammante
è piccolo e non diventerà mai grande.
Giove un pianeta gassoso
grande e maestoso.
Saturno un pianeta con gli anelli
che sembrano gioielli.
Urano secondo pianeta con gli anelli
solo che sono più piccoli e meno belli.
Nettuno è un pianeta grigio e blu
che ha una posizione molto giù.
Carapellotti Silvia
V A – G. Cena
I Circolo Cisterna di Latina
RAGGIO DI LUCE
E’ estate, guardo il Sole e mi metto a pensare:
è fantastico il Sistema Solare!
Un insieme di corpi celesti che ruotano attorno alla palla infuocata:
che magnifica trovata!
Immagino di uscire dal Sole a cavallo di un raggio di luce:
è incredibile il calore che produce!
Raggiungo tutti i pianeti del Sistema Solare
lo so, è impossibile, ma a me piace sognare.
Il primo è Mercurio, poi Venere, Marte, Giove, Saturno, Uranio e Nettuno,
sicuramente non c’è mai arrivato nessuno.
E poi c’è Plutone, il più lontano dal Sole, più piccolo della Luna:
vederlo sarebbe una bella fortuna.
Il viaggio finisce qui: il raggio di sole mi ha trasportato
purtroppo ho soltanto sognato!
Eleonora Formato
V A G. Cena
I Circolo Cisterna di Latina
L’ASTRONOMIA
Venere ho visto
era un pianeta grandissimo
grande come il mondo
ma non era molto tondo.
Ho visto anche il Sole
l’esperto ci ha spiegato
che tra qualche millennio
il Sole esploderà
e la Terra se ne andrà.
Il Sole aveva due puntini neri
che sembravano molto leggeri.
Erano le Macchie Solari
che splendevano come fari
solo noi abbiamo avuto la ventura
di vedere questa affascinante creatura
Fantini Luca
V A – G. Cena
I Circolo Cisterna di Latina
L’ASTRONOMIA
L’Astronomia è una cosa speciale
che rende intelligente chi la sa apprezzare.
L’Astronomia comprende il Sistema Solare
che intorno al Sole sta a girare.
Il Sole ti fa accecare
e solo con un filtro ti puoi riparare!
La cosa più bella che abbiamo visto
è stata Venere come previsto!
Infatti il tempo ce lo ha permesso
come gli esperti ci avevano promesso!
Incocciati Annalisa
V A – G. Cena
I Circolo Cisterna di Latina
L’ASTRONOMIA
L’Astronomia è…
vedere i Pianeti nello Spazio
e stupirsi della meraviglia.
L’Astronomia è…
osservare la grande palla di fuoco
che ci accecherebbe senza telescopio.
L’Astronomia è…
guardare il Sole con le Macchie Solari
che sono proprio eruzioni solari.
L’Astronomia è…
la bellezza di vedere le stelle
per capire quale costellazione formano.
L’Astronomia è…
la possibilità di osservare i corpi celesti
che non tutti possono fare
Rubino Alessio
V A – G. Cena
I Circolo Cisterna di Latina
VENERE E LE MACCHIE SOLARI
Venerdì 10 dicembre Venere ho visto
ed era meglio del mito di Callisto
anche le Macchie Solari
che ti abbagliano più dei fari
se non le vedi col telescopio
Le Macchie Solari erano due puntini
molto piccolini
Venere una mezzaluna
ma non era la Luna:
era uno splendido pianeta
del color d’una pineta
verde bosco
ma non un colore fosco.
Gli esperti ci hanno spiegato
e raccontato
che il Sole si ingrosserà
e la Terra tra millenni distruggerà.
Noi siam l’unica scuola
dove il tempo vola
a guardar queste cose
in giornate tutt’altro che afose
perché gli altri alunni non hanno la possibilità
di vedere ciò in tranquillità
Vittucci Bruno
V A – G. Cena
I Circolo Cisterna di Latina
RICORDI DELLA SERATA
RICORDI DELLA LEZIONE DEL 6 GIUGNO 2011