ALTARE
ALTARE
LA COSTELLAZIONE
L’Altare (in latino Ara, sigla Ara) è una piccola costellazione australe visibile con difficoltà solo dalle regioni meridionali dell’Italia.
Le coordinate del punto centrale sono: 17h 00min di Ascensione Retta (AR) e -55° di declinazione (delta).
LE STELLE
Non ci sono stelle di particolare interesse per l’astrofilo.
GLI OGGETTI CELESTI
Non ci sono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione dell’Altare
L’Altare visto da Hevelius
IL MITO
Il nome originario deriva dal nome dell’Altare dedicato al Centauro Chirone, la creatura terrestre più saggia.
CARENA
INDICE
CARENA
LA COSTELLAZIONE
La Carena (in latino Carina, sigla Car), è una costellazione australe invisibile per le nostre latitudini.
È la parte più grande di quella che un tempo era la costellazione della Nave Argo.
Le coordinate del punto centrale sono: 09h 00min di Ascensione Retta (AR) e -60° di declinazione (delta).
Vedi Tavola IV.
LE STELLE
Alfa Carinae, denominata Canopo, ha una magnitudine m=-0,7 e distante 1.200 a.l.
Epsilon Carinae, denominata Avior, ha una magnitudine m=1,9 e distante 200 a.l.
Iota Carinae, denominata Tureis, ha una magnitudine m=2,2 e distante 900 a.l.
Le stelle Epsilon e Iota Carinae, insieme a Delta e Kappa Velorum, formano la “Falsa Croce del Sud”.
Rispetto alla vera, questa è più grande, meno brillante e più regolare.
GLI OGGETTI CELESTI
Esistono diversi ammassi in questa costellazione, il più facile è l’ammasso aperto IC 2602, visibile anche ad occhio nudo, che circonda la stella Theta Carinae.
L’asterismo della costellazione della Carena
IL MITO
La Carena è una parte considerevole di quella che un tempo costituiva la costellazione della Nave Argo.
La Nave Argo è il mezzo utilizzato dagli Argonauti, guidati da Giasone, durante la spedizione nella Colchide per impadronirsi del Vello D’Oro.
Nel 1756 l’astronomo francese N. La Caille divise la costellazione della Nave Argo in tre costellazioni minori: la Carena, la Poppa e la Vela.
CASSIOPEA
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CASSIOPEA
LA COSTELLAZIONE
Cassiopea (in latino Cassiopeia, sigla Cas) è una costellazione circumpolare, ma la maggiore visibilità si ha in autunno.
Le coordinate del punto centrale sono: 01h 00min di Ascensione Retta (AR) e +60° di declinazione (delta).
Vedi Tavola III.
LE STELLE
Alfa Casiopeiae, denominata Shedir, è di magnitudine m=2,2 e dista 228 a.l.
Eta Casiopeiae è un sistema doppio, formato da due stelle: la prima è gialla di magnitudine m=3,6 e la seconda è rossa e di m=7,2, separate angolarmente di 14”. Il sistema si trova a 18 a.l. di distanza.
Iota Casiopeiae ha una magnitudine m=5,1 e dista 160 a.l. È un sistema triplo con separazioni angolari di 2,3” e 7”.
GLI OGGETTI CELESTI
M52 è un ammasso aperto con una magnitudine m=8,2 e distante 5.000 a.l.
M103 è un ammasso aperto con una magnitudine m=6,5 e distante 8.000 a.l.
L’asterismo della costellazione di Cassiopea
Cassiopea vista da Hevelius
IL MITO
Cassiopea è rappresentata seduta su un trono.
Era la regina d’Etiopia, moglie di Cefeo e madre di Andromeda.
Si credeva più bella di Era (Giunone) e di tutte le ninfe, così Poseidone (Tritone), il dio del mare, mandò il mostro marino Cetus (la balena), a devastare le coste dell’Etiopia.
Cefeo, per placare il mostro fece legare la figlia Andromeda su di uno scoglio, ma sopraggiunse Perseo che sconfisse Cetus e sposò Andromeda.
CAVALLINO
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CAVALLINO
LA COSTELLAZIONE
Il Cavallino (in latino Equuleus, sigla Equ), è una piccola costellazione estiva.
Le coordinate del punto centrale sono: 21h 00min di Ascensione Retta (AR) e +10° di declinazione (delta).
Vedi Tavola I.
LE STELLE
Alfa Equulei, denominata Kitalpha, è di magnitudine m=3,9.
GLI OGGETTI CELESTI
Non esistono oggetti celesti di particolare interesse per l’astrofilo.
L’asterismo della costellazione del Cavallino
Cavallino visto da Hevelius
IL MITO
Il Cavallino, secondo la mitologia, dovrebbe rappresentare Celeris, fratello di Pegaso, regalato da Ermes (Mercurio) a Castore, il gemello di Polluce.